ROBUR OSIMO - IL PICCHIO CIVITANOVA 62-71 

ROBUR OSIMO: Mandolini, Carancini 17, Carbonetti, Violini 2, Belli 32, Bagnarelli, Andreoni, Angeletti, Fiorani, Lucchetti, Mercanti, Armento 11. All. Luconi.

IL PICCHIO CIVITANOVA: Poletti 2, Tegazi 5, Viozzi 5, Felicioni 19, Grande 9, Paccapelo 1, Carassai 2, Ndour 14, Salvatori 4, Staffolani 9, Barbato, Egidi n.e. All. Mazzalupi. 

ARBITRI: Tritarelli e Ciurnelli. 

PARZIALI: 19-15; 29-38; 45-55.

OSIMO – Il Picchio Civitanova espugna il “PalaRocchini” di Osimo ponendo fine all’imbattibilità in campionato dei ragazzi della Robur agganciandoli al secondo posto in classifica. Chi ieri sera si aspettava una partita intensa è stato accontentato per merito di tutti i ragazzi scesi sul parquet, che sono riusciti a regalare 40' di rara intensità fino allasirena finale.

I roburini come ormai avvezzi a fare, partivano subito forte e realizzavano un parziale di 14 a 2 che costringeva coach Mazzalupi a richiedere un time out per riordinare le idee hai suoi giocatori e spezzare il ritmo imposto dagli osimani. Migliore investimento il coach civitanovese non poteva fare. Difatti i suoi ragazzi rientravano in campo con ben altro piglio e riuscivano a ricucire gradualmente lo strappo e portarsi sino al – 2 per poi chiudere la frazione sul punteggio di 19 a 15.

Il felice momento dei civitanovesi continuava anche nella seconda frazione e con un altro parziale di 11 a 0  si portavano in vantaggio di 7 punti. I senza testa realizzavano i primi canestri con il viaggio in lunetta di Armento (il quarto era già iniziato da 4’20”), che realizzava i suoi due liberi che erano ossigeno puro per la sua squadra. Sembrava fosse il momento della rinascita roburina ma i civitanovesi non si scomponevano di un filo e chiudevano a metà gara sopra di 9. Quantomai opportuna era la pausa lunga per la Robur che aveva il giusto tempo per tirare il fiato e riorganizzarsi. Al rientro in effetti i ragazzi di coach Luconi mettevano in campo ben altro forza e riuscivano a riavvicinarsi al civitanovesi. Come accaduto nel finale delle altre due frazioni Civitanova riusciva a sfruttare ancora gli errori al tiro dei senza testa ed incrementavano sino al 45 a 55 del finale di terza frazione.

Si iniziava l’ultimo quarto e l’andamento della gara non cambiava, anzi i civitanovesi incrementavano il vantaggio sino al loro massimo di + 15. Qui si innescava il fattore Belli (autore di una prestazione monstre), che nel giro di pochi secondi realizzava 6 punti che rimettevano in carreggiata gli osimani; ma come si dice il diavolo fa le pentole e non i coperchi e con i civitanovesi in attacco veniva fischiato un fallo perlomeno dubbio proprio a Belli il quale, sicuramente non in maniera indecorosa si rammaricava per il fallo commesso vedendovi fischiato contro un tecnico che, in quanto quinto fallo, lo estremetteva dalla gara.

Poteva essere la classica mazzata invece, gli osimani, seppur dopo un breve momento di confusione, riuscivano a riprendersi ed arrivare sino al meno 4 (62-66) quando mancavano poco più di un minuto alla fine alla fine e avevano anche la palla del meno 2 che Violini dall'angolo non riusciva a convertire in canestro; sul successivo attacco i civitanovesi concludevano e realizzavano da 3 punti con Felicioni mettendo fine alle speranze di recupero dei “senza testa”.

Partita emozionante e vinta con merito da Il Picchio Civitanova ma tanto merito anche alla squadra di Luconi che non hanno mollato credendo sempre fortemente nella vittoria finale.

UFFICIO STAMPA ROBUR OSIMO