«NON si è fatto vivo nessuno». E’ sconsolato Maurizio Grilli, presidente del Basket Fossombrone. Un mese fa il patròn biancoverde aveva annunciato di cedere i diriti di serie B Dilettanti gratuitamente, ma solo se a farsi avanti fosse stato un gruppo del posto.

«Purtroppo nessuna delle quattro società forsempronesi si è proposta per subentrare — racconta il massimo dirigente —, il tempo è ormai scaduto, avevo detto che avrei aspettato fino al 31 di maggio». Quindi? «Adesso venderò i diritti al miglior offerente, che ovviamente verrà da fuori Fossombrone — spiega Grilli —. Ho già avuto dei contatti, ma fino all’ultimo speravo che la serie B potesse rimanere nella mia città». Sulla cifra, il presidente però non si espone: «Non c’è un prezzo — specifica —, tutto dipenderà dall’offerta che arriverà».

IN OGNI CASO, una società con tanta storia quella di Fossombrone, nata nel lontano 1966, in questo momento non ha futuro. «Non abbiamo neppure un settore giovanile — continua —, ma spero che questo club continui a vivere anche senza di me». Maurizio Grilli è presidente da 21 anni: «Io spero che la realtà di Fossombrone continuerà con altre persone che come me amano lo sport e in particolare il basket». Il patròn lascia dopo aver portato Fossombrone fino alla B d’eccellenza: «E’ stata una bella avventura, anche se molto faticosa. Io ci ho messo determinazione, volontà e i giocatori mi hanno regalato tante emozioni e successi, ma è ora di chiudere i battenti e lasciare questa eredità a qualcuno che abbia più energie di me». Fossombrone è stata per ani la seconda realtà di pallacanestro della provincia, dopo la Vuelle. «Abbiamo avuto di media 400 spettatori a partita — ricorda Grilli —, un bel seguito. Mi dispiace che nessuno del posto si sia fatto vivo. Non c’è rabbia nelle mie parole, solo un po’ di rammarico».



Beatrice Terenzi