Le espressioni dei volti erano le solite, sia quella dei genitori che accompagnavano i ragazzi, sia quella dell'allenatore. Si leggeva una mesta rassegnazione per i primi due quarti giocati, al solito, con una precisione, a dir poco chirurgica, nello sbagliare i tiri! Scelte spesso affrettate, dalla media, lunga e lunghissima distanza. Rimbalzi offensivi che alla fine non portavano ad un nulla di fatto. Per fortuna la difesa era presente ed aggressiva e riusciva a contenere i bravissimi ragazzi di Pesaro. Anche questa volta insomma si partiva con il piede sbagliato, e non solo perché qualche volta si commettesse l'infrazione di “passi”. La squadra arrivava a Pesaro con soli 8 giocatori e per di più con il timore di affrontare una squadra nuova; l'inizio quindi, come dicevamo, è stato un po' da incubo con il primo quarto che si chiude 15 – 13 per i padroni di casa ed il secondo che vede perdere ulteriore terreno da parte dei nostri, che, si badi bene, nonostante i tiri sbagliati, non hanno mai mollato un attimo. Si arrivava però all'intervallo lungo con il tabellone che segnava 29 – 21 per Pesaro e la squadra un po' persa. Il rientro dagli spogliatoi vede, come oramai è tradizione per la squadra “diesel”, facce nuove, con grinta e determinazione che si sposano con una maggiore tranquillità. Ed ecco che improvvisamente i tiri iniziano ad entrare, i rimbalzi vengono trasformati ed una difesa attenta riesce a recuperare palloni. In un attimo il parziale porta le squadre in parità. Ed è qui che avviene una cosa veramente bella: sul 33-33 di una partita tiratissima la palla va fuori proprio davanti la panchina di Pesaro e l'arbitro, nella mischia, assegna la rimessa ai padroni di casa, ma sia un giocatore che l'allenatore fanno presente che la rimessa spetta a Cerreto, facendo così cambiare la decisione arbitrale. Si, è così che dovrebbe essere sempre, in ogni sport, ma purtroppo sempre più spesso assistiamo a scene di “becero” opportunismo e di prevaricazione. Ma non qui, non questa volta, non in questo sport che si dimostra, ancora una volta, il più bello del mondo! La partita nel terzo quarto è a ritmi molto serrati e Cerreto, con un parziale di 4 – 19, ribalta il risultato chiudendo la frazione sul 33 – 40. L'ultimo quarto vede le squadre mettere in campo la medesima grinta, Cerreto gioca con un cuore grande come tutto il palazzetto e a dispetto del fiatone che si fa sempre più pesante, dei tiri e degli attacchi, che a volte, in carenza di ossigeno, perdono un po' lucidità, riesce a tenere un parziale di 11 – 12 chiudendo l'incontro 44 – 52. Bravissimi tutti, i ragazzi, gli allenatori, gli arbitri ed il pubblico intervenuto che si è dimostrato sempre molto sportivo, con applausi da entrambe le parti per tutte e due le squadre, perché per l'avversario ci vuole sempre rispetto e questa volta lo Sport ha vinto.

Vuelle Pesaro - Pallacanestro Cerreto 44-52

Pallacanestro Cerreto: Franco 6, Zannelli 2, Colini 4, Casoli N. 4, Martinelli 2, Pellacchia 8, Ferranti 2, Mazzolini 24. All. Cerini

Vuelle Pesaro: Cecchini, Arteconi 5, Vivhi 4, Brocchi 8, Nesti, Rinaldi 10, Belli 8, Pasquinelli, Spallacci 1, Volpini 6, Duchi 2, Guidi. All. Labella

UFFICIO STAMPA PALL. CERRETO