Difficile trovare le giuste espressioni per commentare la sconfitta del Senigallia: la stessa formazione che 7 giorni prima ha messo in campo forse la miglior partita da circa due stagioni, gioca, una settimana dopo la sua peggior prestazione, lasciando il campo fin dal primo minuto ad un Fossombrone determinato che ha approfittato della poca voglia di combattere dei biancorossi.
Partono bene gli ospiti con pressing a tutto campo e gioco in penetra e scarica, marchio di fabbrica del Fossombrone. Di fronte il Senigallia, che deve far fronte a qualche assenza, è completamente svagata, non reagisce a nessun stimolo e il primo periodo si chiude su un agghiacciante 24-12 per gli ospiti che con Barzotti e Santi a bucare la difesa con continuità, conquistano il vantaggio semplicemente giocando senza trovare di fronte ostacoli.

Gli unici a cercare di dare un senso alla partita sono Diamantini e Falcioni che si battono con orgoglio, ma ovviamente è troppo poco.
Gli sguardi spenti dei biancorossi non si riaccendono ne dopo i timeout ne dopo che gli avversari rubano palloni dalle mani o conquistano rimbalzi spingendo e lottando, e Fossombrone continua giustamente con il suo piano partita, fatto di pressing e di una difesa molto chiusa che spesso attende l'errore al tiro o la scelta sbagliata del Senigallia.
La ripresa è il momento in cui si spera che il Senigallia trovi la forza di reagire a se stessa. I ragazzi provano a darsi una scossa e con grande fatica arrivano a rimettere il punteggio in parità ma purtroppo dura il tempo di un respiro.

In 4 azioni gli ospiti tornano a +9 sfruttando alcune distrazioni difensive e dominando, incredibile se si guardano fisicamente i roster, a rimbalzo.
Senigallia perde palloni banalmente, forza qualche tiro di troppoe ne sbaglia qualcuno facile in contropiede. Maiolatesi e Galli provano a sprazzi a dare un contributo ma la partita rimane saldamente nella mani dei biancoverdi.
Fossombrone non ha molte armi a propria disposizione ma le poche che ha le sfrutta bene: Santi sembra incontenibile in 1 contro 1 per i difensori biancorossi e anche Pagliari sembra avere più energia da solo di tutto il comparto lunghi senigalliese, ma nonostante la giornata nera, Senigallia si ritrova a -3 nell'ultimo minuto di partita grazie a un prezioso gioco da tre punti di Diamantini chiamato a fare gli straordinari.

All'uscita dal timeout la palla è del Fossombrone e sull'azione decisiva è l'ennesima distrazione a fare la differenza: dopo una buona azione difensiva e a gioco rotto, l'ennesimo taglio dal lato debole perso dalla difesa biancorossa consente un canestro facile a Pagliari che consegna di fatto la partita ai suoi.
Fossombrone ha meritato di vincere e ha dimostrato, semmai ce ne fosse stato bisogno, che il massimo in campo si deve dare sempre, sia contro le prime in classifica che contro le ultime e che solo combattendo e lottando in campo c'è divertimento e appagamento.

Pallacanestro Senigallia - Basket Fossombrone 60-66

Senigallia: Berardi, Diamantini 18, Ceppetelli 2, Falcioni 6, Figueras 6, Fronzi 11, Galli 5, Maiolatesi 12, Moroni, Palestrini, Cingolani. All. Paialunga

Fossombrone: Santi 24, Guglielmino, Barzotti 14, Giovignoli, Borighi, Musaj 3, Cecchini, Spagnolo, Giampaoli 4, Pagliaro 17. All. Giordani

Parziali: 12-24, 12-9, 22-21, 14-12.

Ufficio Stampa Maior Senigallia