Serie C Silver: quattro chiacchiere con la mano più calda del campionato, Riccardo Lupetti

Uno dei protagonisti della serie di sette vittorie consecutive della Pallacanestro Pedaso è sicuramente Riccardo Lupetti, guardia classe 1991, tornato a Pedaso in estate dopo aver vestito la maglia biancorossa dal 2009 al 2011. Riccardo sta viaggiando nel girone di ritorno a 19 punti a partita, e salito al terzo posto della classifica marcatori del campionato con 16,3 punti realizzati per allacciata di scarpe. Per tre volte nell'arco del campionato è stato capace di andare oltre quota 34 punti realizzati: 36 e 34 punti nelle due sfide contro l'Aesis e 35 Sabato scorso sul campo del Bramante Pesaro.

- Ciao Riccardo i 35 punti che hai realizzato Sabato scorso sono solo l'apice di un girone di ritorno giocato ad altissimo livello sia da te che dalla tua squadra.
"Quest'anno finalmente ho trovato ho contesto tecnico ed ambientale perfetto. La società, lo staff tecnico e la squadra sono super e tutto questo si vede anche in campo. Io mi trovo a meraviglia a Pedaso e riesco a giocare con la massima serenità e tranquillità. Posso dire che mi sto ripagando dalle sofferenze e dalle tribolazioni delle due stagioni molto difficili che avevo vissuto ad Osimo e Civitanova."

- Quest'anno rispetto alle stagioni scorse giochi molto più da guardia che da playmaker. Pensi che questo può aver inciso positivamente sul tuo rendimento?
"Sicuramente ha avuto la sua importanza. Nelle passate stagioni giocavo sempre da playmaker, un ruolo che però non ho mai sentito mio fino in fondo. Già da metà della scorsa stagione ad Osimo coach Luconi aveva iniziato ad utilizzarmi da guardia, posizione che da quest'anno con coach Camarri è diventato il mio ruolo fisso. Ed io mi sto trovando molto meglio. Sono più lucido in attacco, ho acquisito fiducia e mi sento davvero molto bene. E' il contesto ideale per me e per esaltare le mie caratteristiche."

- Sabato affronterete il Pisaurum per quello che è soprattutto per voi un vero e proprio spareggio per il terzo posto.
"Il terzo posto è sicuramente un nostro obiettivo, ed anche se fino ad un paio di mesi fa eravamo più distanti, direi che arrivare nei primi posti è fin da inizio stagione nelle nostre possibilità. Nel girone di andata ce la siamo sempre giocata fino alla fine sia con Fabriano che contro Civitanova, anche se non eravamo ancora al massimo delle nostre possibilità. Oggi probabilmente abbiamo trovato gli equilibri giusti, inserire un lungo come Valentini in un gruppo che per anni aveva giocato senza un pivot di ruolo ha necessitato di tempo. Adesso siamo sicuramente un'altra squadra rispetto a quella del girone di andata, e sono davvero molto fiducioso per il proseguo della stagione."

- Che partita ti aspetti Sabato contro la squadra di Foglietti?
"Il Pisaurum è una squadra davvero molto forte. Hanno un playmaker come Giacomini che reputo il migliore del girone, ed inoltre un esterno come Ravaioli che sta disputando un ottimo campionato. ma più in generale sono un gruppo aggressivo ed intenso, che noi abbiamo storicamente sempre sofferto. Non è un caso che siano così in alto in classifica, e anche loro dopo un inizio stentato negli ultimi mesi hanno viaggiato allo stesso ritmo delle prime due."

- Proviamo a guardare più avanti. Doveste raggiungere la fase nazionale, pensi ch sareste pronti per giocarvela fino in fondo.
"E' un discorso prematuro questo. Noi dobbiamo mantenere i piedi saldi per terra e continuare a pensare ad una partita alla volta. Alla fine della regular season vedremo in che posizione ci troveremo e ci concentreremo sui playoff. Detto questo però abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti, per cui dovessimo andare avanti ci proveremo con la stessa concentrazione e determinazione che mettiamo in campo in ogni partita."

- Quali sono i migliori ricordi che conservi su un campo di pallacanestro?
"La partita di Sabato scorso sul campo del Bramante Pesaro rientra sicuramente tra le migliori che ho mai giocato. Conservo buoni ricordi anche della partita disputata lo scorso anno con la maglia di Osimo in casa de Il Campetto Ancona che vincemmo con un mio canestro all'ultimo secondo. Così come non posso dimenticare i 46 punti realizzati qualche stagione fa con la maglia del Porto San Giorgio Basket in un derby contro la Virtus Porto San Giorgio."

- Ed invece una partita che vorresti proprio dimenticare?
"Sono in particolare due le partite che vorrei proprio rimuovere dalla mia memoria: la prima durante la mia precedente esperienza a Pedaso, quando perdemmo contro San Benedetto a causa di due tiri liberi sbagliati da me a tempo scaduto. E poi la finale persa contro la Stamura Ancona quando giocavo con la Poderosa Montegranaro, che ci costò la promozione in Serie B."

- Qual'è il tuo quintetto ideale di questo campionato, naturalmente non considerando i tuoi compagni di squadra così evitiamo incidenti diplomatici.
"Considerando solo i giocatori delle altre squadre direi: Giacomini, Ruini, Redolf, Puleo e Amoroso."

- E tra i tuoi ex compagni di squadra?

"Questa è un pò più difficile, ma potrei dirti Morresi, Nasini, Ferraro, David, Principi."

- Dovessi lanciare un messaggio alla città di Pedaso ed ai tuoi tifosi in vista del finale di stagione, cosa ti senti di dire?
"Uno dei punti forti di Pedaso è da sempre il pubblico, che può essere considerato un vero e proprio sesto uomo in campo. Io chiedo a tutti di venire a vedere le partite e di sostenerci, perchè per noi il supporto dei nostri tifosi è fondamentale. Quello che posso dire a tutti è di starci vicino perchè sono sicuro che da qui a fine campionato ci divertiremo parecchio."

Giuseppe Contigiani

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