Dopo un'estate ricca di novità e di cambiamenti l'Aesis Jesi è pronta a cominciare la nuova stagione con rinnovate ambizioni. Dopo aver deciso di rinunciare alla Serie C Silver e di partecipare al campionato di di Serie D, la dirigenza jesi ha affidato la guida tecnica della prima squadra a coach Francesco Francioni, ed ha scelto di rivoluzionare e ringiovanire il roster. Ad una settimana circa dall'inizio del campionato proviamo a conoscere meglio ambizioni e segreti della squadra jesina proprio insieme a coach Francioni.
- Ciao Coach, lo scorso weekend avete affrontato e battuto gli 88ers Civitanova nel primo impegno prestagionale destando subito un'ottima impressione.
"Sì abbiamo disputato una buona gara contro un'ottima avversaria. Peccato per l'annullamento della finale perchè avremmo disputato un'altra partita utile alla nostra crescita contro Tolentino. Peccato anche per gli organizzatori del torneo che hanno fatto un ottimo lavoro e sono stati colpiti dalla sfortuna. Si è trattata della classica partita prestagionale, dove abbiamo messo in mostra cose buone e meno positive, scendendo in campo privi di un giocatore importante per noi come Strappato. Ovviamente non siamo ancora al 100%, e non sarebbe giusto esserlo adesso, ma stiamo lavorando bene."
- Come sta andando la preparazione? Siete in linea con i vostri programmi?
"Stiamo seguendo ciò che avevamo programmato in estate. Tutto procede bene, anche se va deto che in Serie D c'è meno tempo per preparare le cose quindi vanno ottimizzati i tempi. Bisogna fare poche cosa ma vanno fatte bene. Venerdì sera ci aspetta l'ultima amichevole contro la Stamura Ancona e poi avremo una settimana piena di allenamenti che ci porterà all'esordio contro il Basket Giovane Pesaro."
- In estate la società ha scelto di ripartire dalla Serie D, con quale obiettivo vi approcciate a questo campionato?
"La società ci ha chiesto di lavorare forte e fare il meglio possibile. Possiamo contare su un quintetto molto esperto e valido che ha tutto per fare bene, e poi dal sesto uomo in poi su tanti ragazzi giovani alla prima o seconda stagione in un campionato senior. Ci sono tanti ragazzi del 1998 e del 1999 pronti a fare bene, e dalla loro crescita durante la stagione, dipenderà il nostro destino."
- In settimana avete ufficializzato altri quattro under, il roster adesso può considerarsi chiuso?
"La squadra è assolutamente al completo. Uno dei nostri obiettivi principali è quello di far crescere i giovani in modo possano diventare un gruppo in grado di costituire il fulcro dell'Aesis anche negli anni successivi"
- Vi aspetta un girone duro, dove tra l'altro giocherete tanti derby considerato sono quattro le squadre jesine al via. Che campionato sarà?
"Penso che il nostro sia un girone molto complicato con tante squadre forti. Ci sarà molto equilibrio, ed ogni Domenica dovremo scendere in campo con la massima concentrazione. Inoltre avremo sei derby tra girone di andata e di ritorno, partite molto sentite alle quali anche la società tiene tantissimo. Sarà un campionato bello ed affascinante, e non vediamo l'ora di inziare."
- Chi potrebbe essere la sorpresa del campionato?
"Considerato che nei playoff i due gironi si uniranno, credo che le prime quattro o cinque dei due gruppi si equivalgano. Ci sono tante buone squadre, ma se dovessi dire una squadra che sono sicuro potrebbe stupire, dico la Pallacanestro Acqualagna, che nonostante sia una neopromossa ha fatto un ottimo mercato, e può contare anche sull'entusiasmo della piazza."
- La prima di campionato vi vedrà protagonisti sul campo del Basket Giovane Pesaro. Che partita ti aspetti?
"Il Basket Giovane è da sempre una squadra giovane, che gioca una pallacanestro intensa ed aggressiva. Sarà una gara molto difficile su un campo complicato, che penso si vincerà con una grande difesa. Noi non vediamo l'ora di gettarci nel nuovo campionato, gli stmoli non mancano, per cui sono sicuro che arriveremo pronti.
Giuseppe Contigiani