Per l'Icubed Pedaso quella di domani pomeriggio ad Osimo (inizio alle ore 18) non può essere una partita come le altre.
Sicuramente non appena l'arbitro alzerà la palla a due e per tutti i quaranta minuti di gioco la concentrazione sarà al massimo per provare a portare a casa una vittoria importante, ma è normale che ritrovarsi di fronte per la prima volta e contemporaneamente tre giocatori che hanno marchiato a fuoco la storia recente della nostra società renda questa sfida del tutto particolare.
Michele Domesi (cinque stagioni a Pedaso, dal 2012 fino all'aprile scorso, due delle ultime tre vissute da capitano), Daniele Carletti e Francesco Conti (entrambi in biancorosso nelle ultime tre annate) nella cittadina rivierasca hanno dato e ricevuto tanto: quest'estate tutti e tre hanno scelto di tornare a casa, nella loro Osimo, ma è indubbio che Pedaso è e rimarrà sempre nel loro cuore.
Detto questo, in campo non ci sarà spazio per i sentimentalismi. L'Icubed sabato scorso ha cancellato con una grande prestazione di carattere le due sconfitte maturate contro Fossombrone e Pisaurum e si presenta a questa sfida con la carica derivante dalla bella vittoria casalinga contro la Sutor ma al tempo stesso con la necessità di dare continuità ai netti miglioramenti mostrati nel derby.
Dall'altra parte, la Robur nell'ultimo turno è uscita sconfitta dalla trasferta contro i “giovani terribili” del Bramante Pesaro, ma in classifica vanta comunque sei punti, frutto delle tre vittorie contro Sutor, Falconara e Castelfidardo.
In palio, dunque, due punti già molto pesanti per due squadre che molto probabilmente veleggeranno nelle stesse zone della classifica e si contenderanno gli stessi obiettivi fino alla fine del campionato.
Ufficio Stampa Pallacanestro Pedaso