Giovanili: scopriamo il settore giovanile dell'Aurora Jesi attraverso le parole del Responsabile Salvatore Cagnazzo

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Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei "segreti" di alcuni dei più importanti settori giovanili della regione, e questa settimana siamo andati a scoprire quello dell'Aurora Basket Jesi, perchè alle spalle della squadra che tanto sta facendo bene in Serie A2 c'è un movimento vivo e pieno di energia che forma e prepara i campioni del domani. Responsabile delle giovanili della società jesina è Salvatore Cagnazzo, pugliese di nascita ma ormai marchigiano di adozione, alla quinta stagione con il sodalizio arancioblu.

- Ciao Salvatore, presentati ai nostri lettori. Di cosa ti occupi a Jesi e quali sono le squadre che alleni?
"Sono il Responsabile del settore giovanile dell'Aurora Jesi, e mi occupo di supervisionare tutto il lavoro delle varie squadre dal minibasket all'Under 18, e di organizzare tutti quegli eventi che ci vedono protagonisti. Inoltre alleno direttamente le squadre Under 16 Eccellenza, Under 15 Eccellenza ed Under 14 Elite. Ho iniziato ad allenare nella mia Puglia, a Brindisi, poi sono stato tre anni nelle giovanili della Sutor Montegranaro, dopo di che sono arrivato a Jesi, dove sono ormai arrivato alla mia quinta stagione."

- Qual'è, in generale, lo stato di salute del vostro settore giovanile?
"Direi che stiamo vivendo un bel momento. I numeri sono positivi ed in crescita, ed il nostro lavoro quotidiani è sempre focalizzato più sulla crescita umana e tecnica dei ragazzi che sulle vittorie delle singole partite. Lo "stress da vittoria" parte dall'Under 18 in poi, mentre nelle annate inferiori il nostro primo obiettivo è quello di mettere alla prova i ragazzi quotidianamente per farli migliorare e crescere individualmente."

- C'è un gruppo oppure un'annata in particolare che è più promettente ed interessante rispetto alle altre?
"Noi puntiamo su tutti i gruppi allo stesso modo. Il lavoro e l'intensità di ciò che facciamo sono le stesse dal minibasket fino all'ultimo dei gruppi delle giovanili. Siamo soddisfatti di quanto stiamo facendo, ma allo stesso tempo il lavoro da fare è ancora parecchio?

- Secondo te c'è qualche ragazzo che ha le carte in regola per trovare un giorno spazio in prima squadra?
"Nomi non ne faccio soprattutto per il bene del ragazzo. In questa stagione, d'accordo con lo staff tecnico della Serie A con il quale ci confrontiamo quotidianamente, stiamo facendo ruotare dei ragazzi negli allenamenti della settimana. Ma questo per ogni giocatore deve essere un premio per quanto fa nel proprio gruppo."

- Parliamo un attimo della vostra attività nelle scuole e delle sinergie che avete con le società del circondario.
"Siamo presenti nelle scuole con l'obiettivo di far conoscere e promuovere la pallacanestro e la nostra attività. Insieme alle altre società di Jesi compensiamo un vuoto del sistema scolastico nazionale in materia di educazione fisica e motoria. Per quanto riguarda il minibasket invece, i numeri del nostro centro sono in aumento, la società quest'anno ha fatto degli sforzi prendendo nuove palestre che ci permettono di migliorare la qualità del nostro lavoro. Abbiamo collaborazioni con i centri di Vallesina e San Marcello, oltre che ad ottimi rapporti con società geograficamente vicine a noi come Montemarciano e Chiaravalle, tra le altre."

- La scorsa settimana avete presentato il progetto "Pagelle da Serie A". Di cosa si tratta?
"E' un progetto che vuole premiare gli atleti del nostro settore giovanile che hanno i migliori risultati scolastici. Al termine del primo quadrimestre, tutti i ragazzi delle annate 2002, 2003, 2004 e 2005, che si sono distinti per assiduità di presenza ed impegno agli allenamenti, dovranno portare la loro pagella ai propri istruttori ed allenatori. I due ragazzi con la migliore media voto per ogni annata parteciperanno ad un allenamento con la prima squadra. E' un modo per premiare tutti i nostri atleti che riescono a conciliare al meglio l’impegno sportivo con quello scolastico."

- Con il gruppo Under 18 partecipate anche al campionato di Serie D con la maglia della Virtus 88.
"La Virtus 88 è una squadra esclusivamente composta da ragazzi del nostro settore giovanile. Il nucleo centrale è quello dell'Under 18 Eccellenza con l'aggiunta di tre senior provenienti comunque dalla nostre giovanili. In estate abbiamo preferito non fare l'Under 20 e mandare alcuni dei nostri ragazzi a fare esperienza fuori, come da esempio Moretti a Lugo e Scali alla Sangiorgese in Serie B. Con questo campionato vogliamo mettere alla prova i nostri atleti con un campionato senior difficile come la Serie D."

- Quali sono i vostri principali obiettivi per questa stagione?
"Per ciò che riguarda il settore minibasket abbiamo l'obiettivo di continuare ad aumentare i numeri in modo da poter avere gruppi sempre più completi per ogni annata. Tutta l'attività che facciamo sia in palestra che fuori è orientata a questo obiettivo. Dall'Under 16 in su, invece miriamo ad un lavoro maggiormente qualitativo. Cerchiamo di stimolare quotidianamente i ragazzi per una loro crescita individuale, che poi si tramuta in un miglioramento di ogni squadra."

Giuseppe Contigiani

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