Varie: l'Asd Sordi Pesaro inizia l'avventura in Eurocup Basketball, le parole di coach Bandini

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Inizia nella giornata di oggi l'avventura dell’ASD Sordi Pesaro nell’Eurocup Basketball per non udenti, che si svolge a Lodz, in Polonia, fino al 26 novembre. Una rassegna continentale, che vede al via le squadre più forti d’Europa, tra cui anche i biancorossi marchigiani. La compagine pesarese, allenata da Lorenzo Bandini e fresca vincitrice della Supercoppa Italiana contro Varese, ha strappato il pass europeo, grazie al secondo posto in Campionato Italiano, che ha garantito un posto tra le dodici d’Europa, tramite il ripescaggio.

- Buongiorno Coach pronti per questa avventura?
"Assolutamente sì, siamo carichi e vogliamo assolutamente fare bene. Ho preso in mano questa squadra alla vigilia delle Final Four di Coppa Italia dello scorso Febbraio e poi l'ho guidata sia in campionato che in Supercoppa. Ormai ci conosciamo bene e sono sicuro che abbiamo tutte le possibilità per ben figurare anche in campo europeo."

- Quale pensi possa essere realisticamente il vostro obiettivo in Eurocup?
"Non mi pongo mai degli obiettivi ben precisi, Siamo un bel gruppo che può dire la sua contro ogni avversario, forse pecchiamo un pò in fisicità e stazza soprattutto se paragonati alle squadre russe e lituane. Ma possiamo sopperire a questa lacuna con una batteria di esterni molto rapida e con parecchi punti nelle mani. I nostri due lunghi, comunque, si completano bene per le loro caratteristiche tecniche: Alessandro Bartoli è un centro puro che gioca molto bene spalle a canestro; mentre Stefano Manca è sicuramente un giocatore più versatile che può giocare sia spalle che fronte a canestro."

- Come si svolge la vostra attività agonistica durante l'anno?
"In Italia al momento ci sono quattro squadre di pallacanestro per non udenti. Oltre a noi c'è l'Ens Varese, i Royal Lions Fabriano ed i Blue Tigers Palermo. Forse quest'anno ci saranno due new entry ma ancora non c'è nulla di ufficiale. Il campionato si svolge in un weekend lungo dal Venerdì alla Domenica in cui si gioca un mini girone all'italiana tra tutte e quattro le squadre. La Coppa Italia invece si gioca in una due giorni con semifinali e finali. E poi c'è la Supercoppa Italiana che quest'anno abbiamo vinto noi. Esiste anche un nazionale che viene gestita dalla Federazione Sport Sordi Italia."

- Parliamo un attimo della tua squadra. Da dove provengono i tuoi giocatori?
"Innanzi tutto va detto che ogni giocatore partecipa regolarmente anche ai campionati Fip che le proprie squadre. L'unica differenza che c'è tra partita ed allenamento è che in gara non è possibile utilizzare le protesi. Ma per tutto il resto, regolamento compreso, non c'è alcuna variazione rispetto ai campionati tradizionali. E' naturale che i ragazzi partono da una condizione di svantaggio e disagio rispetto agli altri. La squadra è composta da giocatori di Milano e Bergamo e da un gruppo di Pesaro, poi abbiamo anche un ragazzo di Ischia, uno di Cesena, uno di Roma ed addirittura uno sloveno. Solitamente facciamo un raduno di allenamenti ogni quaranta giorni in un weekend dove ci alleniamo il Sabato e disputiamo un amichevole la Domenica."

- Cosa ti sta trasmettendo ed insegnando questa avventura?
"Per me è sicuramente una grande sfida. Rispetto al basket tradizionale cambiano tutte le dinamiche e soprattutto il modo di comunicare con i giocatori. Sto ancora lavorando per trovare il metodo ottimale. Mi avvalgo della collaborazione della Team Manager Simona Biani che conosce molto bene il linguaggio LIS e traduce tutto ciò che dico. Ho imparato a rallentare il mio modo di parlare ed a scandire bene le parole, cercando di guardare sempre in faccia il mio interlocutore."

- Quali sono secondo te le difficoltà maggiori che un ragazzo con handicap deve affrontare per fare sport in Italia?
"Parlo soprattutto del nostro ambiente perchè lo conosco meglio. Il movimento sordi al momento non fa parte degli sport paraolimpici in Italia, ma potrebbe entrarci a breve. Ci sono parecchie difficoltà ed ostacoli, inutile negarlo, ma negli ultimi anni sono stati anche fatti notevoli miglioramenti. Adesso l'attenzione è maggiore e credo che nel futuro ci possano essere sempre maggiori agevolazioni."

Giuseppe Contigiani

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