Serie A2: Poderosa Montegranaro, parla l'uomo mercato gialloblu, Alessandro Bolognesi

Domenica in poltrona per la XL EXTRALIGHT®, che si gode il riposo “forzato” dettato dal rinvio della partita contro Bergamo. I ragazzi di coach Ceccarelli torneranno in palestra domani pomeriggio e così anche il general manager Alessandro Bolognesi, colui che la sorprendente Poderosa di inizio stagione l’ha assemblata nella scorsa estate.

Alessandro, una sosta che fa bene o male ad una squadra lanciata come la XL EXTRALIGHT®?
Da un lato è un po’ penalizzante, anche se non tanto perché fossimo lanciati quanto perché poi ci troveremo ad affrontare tre partite in otto giorni e questo ci toglierà molte energie. Ma dall’altro eravamo un po’ in debito di ossigeno, qualche giorno per ricaricare le pile non può che farci bene.
Comunque dopo l’esordio negativo di Ferrara in pochi potevano pensare ad una striscia di sette vittorie consecutive.
Nonostante la squadra mi avesse fatto una buonissima impressione anche a Ferrara, perché comunque eravamo rimasti sempre in partita pur con Corbett infortunato e Powell con problemi di falli, mai avrei pensato di fare questo filotto. Ma ce lo siamo meritati con delle splendide prestazioni sul campo. Dopo otto giornate essere alla pari con la Fortitudo ed avere sopra la sola Trieste è veramente qualcosa di straordinario, dobbiamo esserne orgoglioso

Alla luce di queste prestazioni sono cambiati gli obiettivi stagionali?
Assolutamente no. Continueremo ad affrontare le partite una alla volta con lo stesso spirito, poi magari alla fine del girone di andata tiriamo le somme e vediamo se davvero potremo ambire a qualcosa di più della salvezza, che resta il nostro traguardo primario.
Chiudere tra le prime quattro alla fine del girone di andata significherebbe Coppa Italia. Ci state pensando?
Ripeto: guardiamo partita per partita. Ora abbiamo davanti Mantova e Bergamo, che penso saranno le due partite più importanti nell’ottica di raggiungere un traguardo che a inizio stagione era impensabile e che sarebbe storico per una società giovane come la nostra. È logico che se a metà girone di andata siamo lì vogliamo provarci, se verrà bene, altrimenti nessun dramma.

Quali squadra ti hanno finora sorpreso, sia in positivo che in negativo, nel nostro girone?
Parlo solo di quelle che ho visto. Non mi ha stupito per nulla Jesi, avevamo visto già in preseason che era una squadra solida e che sa dove vuole andare. Ero sicuro avrebbero fatto un buon avvio di campionato. Ferrara finora non ha dalla sua la classifica, ma sono sicuro che risalirà perché ha mezzi e talento per fare bene. In negativo mi ha sorpreso Verona, che ha ottime individualità e un allenatore di alto livello. Ma in ogni caso è presto per sbilanciarsi, anche la Scaligera come tutte le altre ha tutto il tempo per tornare a correre.

L’infortunio di Mitt e le partenze di Ciarpella e Urso hanno ridotto drasticamente il roster gialloblu. Sono previsti interventi sul mercato?
Effettivamente a livello numerico siamo un po’ in difficoltà. Ma per ora non ci saranno assolutamente movimenti in entrata. Da qualche giorno si allena con noi Andrea Vignali, un ragazzo di qualità che spero resti con noi il più a lungo possibile per permetterci di tenere alta l’intensità degli allenamenti.

Belle sorprese sul campo ma anche fuori: il PalaSavelli ha subito risposto alla grande e non era scontato.
Sono una persona che pensa sempre positivo, ma una risposta così non me la sarei mai immaginata. Pensavo sì che avremmo avuto più seguito, ma mai che passassimo dalle 4-500 persone della scorsa stagione alle oltre 2500 che abbiamo fatto nelle tre partite di domenica pomeriggio o anche solo ai 1900 della partita giocata di domenica sera contro Orzinuovi. Un traguardo meraviglioso per il quale voglio complimentarmi con tutto lo staff marketing e comunicazione, con gli infaticabili Franco Del Moro, Alfonso Di Marco e Simone Del Prete e con tutti coloro che ci stanno dando una mano a catalizzare questa passione e trasformarla nella presenza di famiglie e bambini al palazzetto.

Da domani si inizia a pensare a Mantova. Che partita ci dobbiamo aspettare?
Mantova è partita non benissimo, vorranno rimediare ad un brutto inizio di stagione dato che hanno obiettivi ben diversi dai nostri. Hanno tutto per poter stare tranquillamente lì davanti, almeno tra le prime otto. È una squadra fisica soprattutto con gli esterni italiani, se penso a Vencato, Moraschini e Timperi, una squadra che difende forte ma ha anche qualità con un tiratore come Brownridge. Sotto c’è una vecchia conoscenza di Montegranaro come Bobby Jones e poi un Candussi che si sta dimostrando uno dei migliori italiani del campionato. Dovremo dare il meglio di noi per tirare fuori due punti che sarebbero fondamentali.

Ufficio stampa Poderosa Pallacanestro Montegranaro

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