D Regionale: alla scoperta dell'imbattuta Pallacanestro Fermignano insieme a Daniele Tagnani

Pallacanestro Fermignano, Wildcats Pesaro e Bad Boys Fabriano. Sono queste le uniche tre squadre ancora imbattute tra i campionati regionali maschili regionali. E proprio la squadra fermignanese allenata da coach Sauro Paolucci sta dominando il girone A della Serie D Regionale anche quest'anno dopo averlo fatto la scorsa stagione prima di veder svanire la promozione in Serie C nei playoff. Una delle novità rispetto allo scorso anno dei biancoblu è Daniele Tagnani, esterno classe 1994, capace di realizzare oltre 13 punti a partita, ed insieme al fratello Matteo uno dei punti di forza della squadra fermignanese.

- Ciao Daniele, la scorsa settimana sul difficile campo dei Taurus Jesi è arrivata la decima vittoria consecutiva. Che partita è stata?
"E' stato un incontro molto fisico, una gara nella quale abbiamo sofferto la fisicità dei nostri avversari. Siamo stati bravi ad avere buone percentuali al tiro che ci hanno aiutato a prendere fin da subito un pò di vantaggio che poi siamo riusciti a mantenere e gestire fino alla fine."

- Siete a punteggio pieno per cui è ovvio che le cose vadano bene, ma in che cosa pensi che averte ancora margini di miglioramento?
"Sicuramente siamo a buon punto, ma non abbiamo ancora espresso il massimo del nostro potenziale. Dobbiamo ancora limare tanti difetti, e crescere nel girare meglio la palla e coinvolgere tutti i giocatori in campo. Secondo me abbiamo già raggiunto un buon grado di affiatamento, ma possiamo trovare degli equilibri ancora migliori."

- Sabato prossimo vi attende il derby contro Acqualagna, che partita ti aspetti?
"Sarà sicuramente una partita difficile. L'Acqualagna si è ripresa dopo un periodo difficile, nel suo roster ci sono diversi buoni giocatori, anche di categoria superiore. Noi li abbiamo già affrontati in amichevole e mi avevano fatto una buona impressione. Dovremo avere il giusto approccio alla partita e fare la massima attenzione."

- In estate sei stato uno dei nuovi acquisti del Fermignano, quanto ha influito sulla tua decisione la presenza in squadra di tuo fratello Matteo?
"La possibilità di poter giocare insieme a mio fratello è stata fondamentale nella mia scelta. Avevo già giocato a Fermignano per cui conoscevo bene sia l'ambiente che la maggior parte dei giocatori, sapevo bene cosa avrei trovato. Inoltre sapevo che avremmo potuto disputare un campionato importante ed ambizioso. Per cui non appena ce n'è stata la possibilità non ho avuto alcun dubbio ad accettare la chiamata della mia attuale società."

- Come già accaduto lo scorso anno anche in questa stagione state dominando la regular season. Cosa dovrete fare per avere un epilogo diverso nei playoff?
"Innanzi tutto faremo tesoro degli errori che sono stati commessi lo scorso anno. Stiamo lavorando molto bene da Agosto per affrontare al meglio ogni partita. Sarà fondamentale riuscire a coinvolgere tutti ed a far sentire ogni giocatore importante all'interno del nostro sistema di gioco. Dovremo farci trovare pronti anche dal punto di vista fisico perchè i playoff sono un campionato a parte nel quale si gioca ogni tre giorni."

- Com'è giocare con tuo fratello Matteo?
"Per me è come un sogno che è realizzato. Da sempre avevo il desiderio di poter disputare una stagione con lui. Tra di noi c'è grande intesa, ci capiamo con uno sguardo, per cui sono davvero molto contento di poter condividere insieme a lui questa esperienza."

- Che cosa gli ruberesti tecnicamente?
"Sicuramente la forza fisica e la sua esplosività. Ma anche la capacità che ha Matteo di costruirsi un tiro e cercare il canestro."

Giuseppe Contigiani

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