La Goldengas sfiora la vittoria sul campo di Teramo. Dopo un inizio ad handicap senigalliesi praticamente sempre avanti con vantaggi anche nell'ordine della doppia cifra. Negli ultimi quindici minuti Senigallia soffre l'intensità dei teramani che diventano cecchini dalla lunga distanza. Paparella sfiora il miracolo, in un finale confuso, con la tripla più palla recuperata a tre secondi dal termine, ma il tiro di Tortù viene stoppato.
Partenza a razzo del quintetto teramano (Milojevic, Salamina, Lagioia, Musso e Staffieri) che nonostante l'assenza per infortunio di Cicognani aggredisce fin dalla palla a due il match e scappa subito sul 4-0 nelle prime due azioni con Foglietti che si vede costretto a spendere subito un time out per far entrare in partita i suoi (classico quintetto iniziale con Giacomini, Paparella, Giampieri, Tortù e Pierantoni). Giacomini con 5 punti sblocca la situazione in casa Goldengas e dà il primo vantaggio ai senigalliesi sul 5-6 poi bissato sull'8-9. La Goldengas va a cercare Pierantoni nel pitturato che ripaga con un gioco da tre punti e poi un assist per la tripla di Giampieri (che deve già fare i conti con due falli personali) per l'allungo ospite sul 15-9 poco dopo la metà del primo periodo.
Con la difesa che rende difficile ogni conclusione ai teramani è ancora capitan Pierantoni a trovare la via del canestro per il 17-9 Goldengas che costringe questa volta la panchina di casa al time out. Senigallia arriva a toccare il +10 (12-22) con la tripla di Paparella prima che entrambele squadre passino alla difesa a zona. Si dimostra più efficace la zona dei teramani che di fatto ferma l'attacco di Paparella e soci; i padroni di casa trovano poi con Salamina ed Errera i canestri per rifarsi sotto nel finale di quarto. Alla prima sirena il tabellone dice 23-17 Goldengas.
Teramo insiste, a ragione, con la zona a fronte dispari lasciando le briciole all'attacco Goldengas (4 punti in quasi 5 minuti) e trascinata dalla coppia Milojevic-Salamina arriva alla parità a quota a 30. Giacomini e Giampieri sbloccano la situazione con tre triple in fila e Senigallia mantiene il vantaggio nell'ordine di tre lunghezze, 37-40 e poi ancora 39-42 con Paparella e Salamina a sfidarsi in penetrazione. Ricci è un fattore importante sia nella metà campo difensiva che nella metà campo d'attacco dove regala extra possessi alla Goldengas; Paparella ringrazia e capitalizza con la tripla del 46-39 con cui Senigallia torna negli spogliatoi per l'intervallo lungo.
Quintetto piccolo in avvio di ripresa per Senigallia con Tortù e Ricci ad agire da lunghi e Paparella, Giacomini e Gurini nel reparto esterni. La Goldengas sfrutta questo assetto per cambiare marcatura su ogni blocco dei teramani, con un Giacomini che giganteggia nella metà campo difensiva e Teramo che non trova la via del canestro per quattro minuti. Non fa molto meglio Senigallia che smuove il tabellone solo con Paparella in penetrazione e Ricci a correggere dopo un rimbalzo d'attacco. La Goldengas tocca comunque il +11 (39-50 al 24') e coach Bianchi deve chiamare time out per rimettere ordine nella manovra dei suoi.
Lagioia infila due triple in fila al rientro dalla sospensione che riportano sotto i biancorossi di casa (47-53 al 26') e questa volta è Foglietti a dover fermare la partita per parlarci su.
Teramo è in ritmo e tira con percentuali dai tre punti irreali (5/8 nel terzo periodo) arrivando al -2 (55-57 a un minuto dalla terza sirena) con la tripla di Salamina e poi ancora a -3 (58-61) alla terza sirena con Salamina, sempre da oltre l'arco, a rispondere a Giampieri e Tortù.
Staffieri dà il primo vantaggio ai padroni di casa (escludendo l'iniziale 4-0) certificando ulteriormente il momento di difficoltà della Goldengas soprattutto a livello di energia. Un paio di canestri creati dal nulla, firmati Paparella e Giacomini, ridanno vitalità a Senigallia che torna a mettere la testa avanti sul 64-66 al 34'. Con i rimbalzi d'attacco e le triple Teramo sorpassa nuovamente una Goldengas che in attacco fatica e non poco anche solo per arrivare al tiro. La tripla di Lagioia e i liberi di Salamina danno il +4 a Teramo quando mancano 150 secondi al termine.
Giampieri mantiene vive le speranze senigalliesi prendendo molto bene la linea di fondo per tornare a -2 (72-70) quando manca un minuto e venti secondi alla fine. Salamina infila la difesa Goldengas in penetrazione per il nuovo +4 locale mentre sul versante opposto Tortù si guadagna i liberi con cui riporta i suoi a due lunghezze di distanza quando mancano 15 secondi. Senigallia è costretta al fallo sistematico, ma Musso non perdona e rimette 4 punti di distanza col due su due ai liberi col cronometro che è andato avanti di un solo secondo. Paparella imita il connazionale e quando mancano 12 secondi il tabellone dice ancora +2 Teramo.
Sulla rimessa Staffieri scappa e va a infilare indisturbato il nuovo +4. Paparella si inventa una magia e infila la tripla del nuovo -1 quando mancano solo tre secondi alla fine. Nel caos sulla rimessa finale lo stesso Paparella riesce a recuperare la palla che finisce nelle mani di Tortù per l'ultimo tiro. L'ultima speranza senigalliese viene stoppata però da Staffieri che subisce anche fallo dallo stesso Tortù e, a tempo scaduto, dalla lunetta fa uno su due per il 79-77 finale.
TERAMO- SENIGALLIA 79-77
(17-23; 22-23; 19-15; 21-16 )
TERAMO: Milojevic 10, Ceci, Di Eusanio, Nolli 5, Salamina 19, Lagioia 16, Errera 3, Musso 14, Staffieri 8, Manente, Piccinini 4. All. Bianchi.
SENIGALLIA: Tortù 11, Del Torto, Pierantoni 7, Paparella 23, Giacomini 16, Giampieri 18, Benedetti, Ricci 2, Bertoni, Figueras, Maiolatesi. All. Foglietti.
ARBITRI: Leggiero, Lucarella.
PROGRESSIONE: 9-12 (5'), 17-23 (10'); 28-30 (15'), 39-46 (20'); 41-51 (25'), 58-61 (30'); 66-66 (35'), 79-77 (40').
Andrea Peverada