Serie B Nazionale: le parole dei protagonisti del derby tra Senigallia e Civitanova

Il derby con Civitanova, deciso sulla sirena dai liberi di Giacomini, rischia di avere un grosso impatto su quella che sarà la classifica finale. Quando mancano 8 giornate al termine la Goldengas si ritrova nella prima parte parte del gruppone di centro classifica (8 squadre a quota 24 e 22 punti) che si giocherà fino alla fine l'accesso ai playoff, ma anche a +4, e scontro diretto a favore, su Giulianova che rappresenta ora la soglia playout.

Proprio gli scontri diretti, in un campionato così equilibrato con una classifica cortissima alle spalle di una San Severo che continua a fare un campionato a sé, saranno determinanti per stabilire poi le posizioni finali. La vittoria su Civitanova permette alla Goldengas di andare sul 2-0 anche nel confronto con i biancoblu. Una partita, un derby, che è sembrato un anticipo di playoff.

Coach Foglietti (Goldengas Senigallia): “Era un derby e tutte e due venivamo da sconfitte che potevano essere evitate e potevano dare quei due punti in più che potevano dare più tranquillità. Mi aspettavo una sfida combattuta e punto a punto, anche quando siamo andati avanti di una decina di punti immaginavo non sarebbe finita lì. Civitanova è una squadra con giocatori di valore che non vogliono fare due brutte figure nel giro di pochi giorni. Abbiamo un po' sofferto la loro difesa a zona.

Pierantoni non stava benissimo, Tortù subito con due falli ha dovuto in un certo senso gestirsi. Contro la loro difesa avevo chiesto di cercare di prendere palla in lunetta visto che chiudevano molto sui nostri esterni, non è andata poi esattamente così ma abbiamo comunque tenuto quei 4/6 punti di vantaggio che nonostante il loro pressing nel finale ci hanno permesso di arrivare alla vittoria e tenere lo scontro diretto a nostro favore.”

Coach Rossi (Rossella Civitanova): “Indipendentemente dagli episodi che possono decidere una partita che finisce punto a punto posso dire bravi ai miei ragazzi. E' sembrata una partita da playoff fatta di tanta intensità e tanto ritmo. Noi venivamo da una prestazione non delle migliori contro Perugia in casa nell'infrasettimanale e quindi abbiamo provato a rimetterci in sesto. Peccato per il risultato, anche perchè con una classifica così corta il rimpianto è maggiore considerando che una settimana fa eravamo quarti mentre ora saremmo fuori dai playoff.

Nelle difficoltà non abbiamo mollato, abbiamo trovato le energie per rispondere a Senigallia stando con un 96 o 97, o anche entrambi assieme, sempre in campo. Sicuramente l'energia deve essere parte integrante del nostro gioco. Ripartiamo da questa energia e speriamo per le prossime partite di avere un pizzico di fortuna in più.”

Marco Giacomini (Goldengas Senigallia): “Arrivavamo da una partita come quella di Cerignola dove abbiamo fatto uno scivolone nonostante sia un campo tosto, e avevamo tanta voglia di fare bene. Civitanova è una squadra attrezzata, di livello, e dovevamo essere all'altezza di questa sfida che può essere uno scontro importante per definire chi entrerà nei playoff o comunque tenere lontana la zona playout. Abbiamo sofferto la loro difesa. Un po' fatichiamo ad attaccare la zona giocando a metà campo contro la difesa già schierata, anche perchè loro sono molto grossi e non era facile penetrare per farli chiudere per poi riallargare il gioco.

Abbiamo dimostrato noi stessi che dalla difesa parte tutto, difendere forte e spingere in attacco. Lo abbiamo fatto e dobbiamo continuare a farlo. Adesso pensiamo a Fabriano, un'altra partita molto molto importante. Andiamo a giocare in un palazzetto caldissimo davanti a tanti tifosi e dovremo fare davvero del nostro meglio e speriamo che anche i nostri tifosi ci seguano.”

Ufficio Stampa Pallacanestro Senigallia

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