Serie C Silver: verso Pedaso - Osimo, l'ex Michele Domesi "Tornare a Pedaso sarà una grande emozione ed una partita speciale"

Pallacanestro Pedaso - Robur Osimo non può essere una sfida come le altre. Perchè quando in campo ci sono tre giocatori che negli ultimi anni hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia di quella società che oggi incontrano da avversari, si gioca sicuramente una partita nella partita. Michele Domesi, Francesco Conti e Daniele Carletti negli ultimi cinque campionati sono stati delle colonne portanti della Pallacanestro Pedaso con la quale hanno conquistato tra l'altro una storica promozione in Serie C1, e Sabato per la prima volta torneranno a Pedaso con la maglia della squadra della loro città natale, la Robur Osimo. In campo quindi non ci andranno solo tattica e tecnica, ma anche un frullato ricco di emozioni, ricordi e sentimenti. E noi abbiamo provato a misurare le emozioni e l'attesa insieme ad uno dei "tre moschettieri", il playmaker Michele Domesi.

- Ciao Michele, la vittoria di Domenica scorsa contro il Bramante Pesaro vi ha dato oltre ai due punti, una bella dose di fiducia e di morale.
"Si è trattato di un successo davvero molto importante. Con i due punti siamo riusciti a rientrare nel gruppo di squadre che si sta giocando la conquista di un posto valido per i playoff, se avessimo perso probabilmente sarebbe stato molto dura provare ad entrare nelle prime otto. E' stata una partita fondamentale anche per me, in quanto è stata la prima dopo tanti mesi nella quale sono stato bene ed ho potuto dare il mio contributo."

- Le ultime due vittorie consecutive contro Castelfidardo e Bramante vi hanno permesso di lasciarvi alle spalle un periodo difficile.
"Sapevamo che erano due partite fondamentali per provare a rientrare nella lotta playoff. Da settimane ci dicevamo che era gare da non fallire se volevamo provare a lottare per quello che rappresenta uno dei nostri obiettivi da inizio stagione, e siamo stati bravi a portare a casa quattro punti."

- La classifica dice che ci sono sei squadre in quattro punti. Di queste due rimarranno fuori dai playoff. Questo equilibrio in un certo senso vi ha anche aiutato nel vostro periodo negativo a rimanere in corsa.
"Sì, nonostante gli ultimi due mesi non siano stati dei migliori non abbiamo perso contatto con il gruppo di squadre con le quali ci giocheremo i playoff. D'ora in avanti non possiamo più permetterci troppi passi falsi, ed avremo diversi scontri diretti che non potremo fallire se vogliamo entrare tra le prime otto. Anche quest'anno ci sono un paio di squadre che hanno decisamente qualcosa in più rispetto alle altre, ma poi vedo tanto equilibrio, ed ogni settimana ci sono partite aperte a qualsiasi tipo di risultato."

- Nelle ultime stagioni sei stato protagonista a Pedaso, dove tornerai per la prima volta da avversario Sabato prossimo. Che cosa ha rappresentato per te l'esperienza in maglia biancorossa?
"Pedaso per me è stata l'esperienza più bella della mia carriera cestistica. E' stato un periodo bellissimo sia dal punto di vista sportivo, culminato con la promozione in Serie C1, che dal punto di vista umano, dato che ho avuto la possibilità di conoscere delle persone eccezionali ed una societ che reputo una delle migliori in circolazione. Per mer è diventata una seconda casa visto che la mia ragazza è di Pedaso e proprio in questa città ci sposeremo il prossimo Giugno."

- Qual'è il più bel ricordo che conservi di questi cinque anni?
"Sicuramente la finale playoff vinta contro Fabriano che ci ha permesso di salire in Serie C1, cosa mai accaduto nella storia della Pallacanestro Pedaso. Tra l'altro nella partita che ci permise di vincere la finale, furono decisivi due miei tiri liberi per cui la ricordo con ancora maggiore emozione."

- E' una partita molto importante per entrambe le squadre, che gara ti aspetti?
"D'ora in avanti tutte le partite saranno importanti, perchè ogni squadra ha un obiettivo da raggiungere. Pedaso è un'ottima squadra e da qui alla fine avrà anche un calendario più semplice del nostro, per cui non la metto tra le dirette concorrenti per entrare nei playoff, perchè la vedo tra il quarto o quinto posto finale. Noi andremo a giocarci la gara sereni e tranquilli, con la fiducia che ci hanno dato le ultime due vittorie, vincere sarebbe molto importante ma se non dovessimo farcela, avremo poi altre possibilità, da non sbagliare, per raggiungere il nostro obiettivo."

- Subito dopo Pedaso il calendario vi propone San Benedetto in casa, Porto San Giorgio in trasferta e Recanati in casa. In queste tre partite vi giocherete gran parte del vostro futuro.
"Queste saranno le tre partite che non potremo assolutamente fallire, anche perchè nelle ultime tre giornate affronteremo, Il Campetto Ancona escluso, tutte le prime della classifica. Conquistare sei punti non sarà decisivo per entrare nei playoff, ma ci darà delle ottime possibilità. La quota playoff dovrebbe essere a 26 punti, per cui vincendo queste tre partite saliremmo a 24 punti, facendo un bel salto in avanti."

- Che cosa ti auguri per questo finale di stagione?
"A livello personale mi auguro di poter stare bene e poter dare il mio contributo in campo ogni settimana, cosa che a causa degli infortuni, non sono riuscito a fare fino ad ora. Per il resto spero di poter riuscire a centrare l'accesso ai playoff che rappresenta il nostro vero obiettivo stagionale, sarebbe davvero molto importante per noi e per la società. Sarà fondamentale anche l'apporto dei nostri tifosi, e spero davvero che ci stiano vicino sempre di più."

Giuseppe Contigiani

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