Promozione D: vita da bomber, intervista ad Antonio Stilla (Storm Ubique Ascoli)

Prosegue l'appassionante testa a testa nella classifica marcatori del campionato di Promozione, tra Alessandro Medde della Vuelle Pesaro B ed Antonio Stilla degli Storm Ubique Ascoli. Nove i punti di vantaggio a favore dell'ascolano in una corsa che molto probabilmente si concluderà solo all'ultima giornata. Dopo aver intervistato l'atleta pesarese (LEGGI QUI), oggi andiamo a conoscere meglio il pivot degli ascolani, per la prima volta protagonista in un campionato marchigiano.

- Ciao Antonio, sei alla prima esperienza in un campionato marchigiano per cui iniziamo parlando un pò di te e di quelle che sono state le tue esperienze cestistiche.
"Ho iniziato a giocare a basket con il San Giovanni Rotondo, la squadra della mia città, con la quale ho fatto la maggior parte del settore giovanile. Poi all'età di 17 anni sono andato a giocare con la maglia della Libertas Foggia, con la quale ho fatto anche le mie prime esperienze in Serie C e Serie B. Dopo essere tornato per una stagione a San Giovanni Rotondo in Serie D, mi sono trasferito in Abruzzo dove ho giocato per sette anni tra Pescara Basket, Amatori Pescara e Magic Basket Chieti sempre tra Serie C2 e Serie C1."

- Come sei arrivato agli Storm Ubique Ascoli?
"Dallo scorso anno mi sono trasferito ad Ascoli Piceno per lavoro, e dopo che la scorsa stagione ho viaggiato perchè giocavo a Chieti, in estate ho scelto di giocare in una squadra della città sia per concentrarmi meglio sul lavoro, che per dedicare più tempo alla mia famiglia visto che qualche mese fa sono diventato papà."

- Sei soddisfatto del percorso che avete fatto in campionato fino ad ora?
"Sì sono molto contento. Stiamo facendo bene, ma sono rimasto molto colpito della crescita che abbiamo avuto da Ottobre ad oggi. I buoni risultati che abbiamo ottenuto fino ad ora ha spinto ogni componente della squadra a tirare fuori qualcosa in più, ognuno ha trovato delle motivazioni extra rispetto alle precedenti stagioni. E tutto questo ci ha permesso di fare un salto di qualità specie negli allenamenti, e di conseguenza sono arrivate anche le vittorie."

- E' stato facile calarti in questa nuova realtà?
"Assolutamente sì, mi sono inserito subito e nel migliore dei modi. La squadra è composta da persone splendide e molto unite sia in campo che fuori. Basti pensare che ogni settimana qualcuno di noi porta da mangiare e ci riuniamo tutti insieme a fine allenamento nello spogliatoio. Questa tradizione dura da parecchi anni e tra l'altro questa settimana è toccato a me visto che nell'ultima partita a San Benedetto mi sono beccato un fallo tecnico."

- Ti stai giocando la classifica marcatori con Alessandro Medde, ci tieni a vincerla?
"Ci sto pensando e sinceramente sarebbe una bella soddisfazione riuscire a vincerla. Mi piacerebbe riuscirci anche per la squadra e per la società, perchè penso sarebbe un motivo di orgoglio anche per loro; anche perchè più riesco a dare il mio contributo e maggori sono le possibilità di continuare a fare bene come squadra."

- Come hai trovato il livello di questo campionato?
"Sono rimasto favorevolmente impressionato. Ci sono diverse buone squadre, alcune delle quali giocano veramente bene. Oltretutto andare a giocare su alcuni campi è veramente difficile. Tutto ciò aiuta a tenere alta la concentrazione, visto che per portare a casa i due punti bisogna sempre tirare fuori il meglio."

- Venerdì sera sarete di scena sul campo della capolista Il Picchio Civitanova, che avete già battuto nella gara di andata. Che partita ti aspetti?
"Ci aspetta una partita molto complicata, ma fino ad ora abbiamo dimostrato che nelle partite più difficili siamo capaci di tirare fuori qualcosa in più. Credo che sarà una partita molto equilibrata ed intensa, Civitanova ha dimostrato di essere la squadra migliore del girone, ma sono sicuro che saremo in grado di giocarci tutte le nostre carte."

- Quale pensi possa essere il vostro obiettivo?
"Onestamente non so se la società può avere interesse a salire in un campionato come la Serie D. Questo gruppo mette alla base di tutto i rapporti umani e l'amicizia fuori dal campo. Penso che l'obiettivo principale sia quello di continuare a fare bene come quest'anno, e questo vale si per questa che per la prossima stagione."

Giuseppe Contigiani

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