Promozione: Pro Basketball Osimo, le dure parole di coach Luconi dopo gara 1 di Amandola

"La pallacanestro fisica mi piace e la nostra squadra, nella quale molti sono ultra trentenni con variegate esperienze cestistiche, non si tira indietro quando si alza il livello di agonismo ma, onestamente, a tutto c'è un limite. Quando scendi in campo contro un avversario che ad ogni palleggio, ad ogni cambio di direzione, ad ogni rimbalzo sia difensivo che offensivo, ad ogni tentativo di penetrazione non solo mette la mani addosso ma utilizza ogni parte del corpo per fermare l'avversario provocandoli, involontariamente e su questo non v'è alcun dubbio, anche qualche danno fisico proprio come accaduto ad alcuni dei nostri cestisti nella gara di ieri... diventa impensabile non solo stare in campo tutelando la propria incolumità ma anche allenare senza pensare di passare il tempo ad impartire solo indicazioni basate sull'agonismo e sulla tenuta mentale".

E' arrabbiato il coach della Pro Basket Osimo, David Luconi, nell'analizzare la prima partita della serie dei quarti di finale dei playoff che ha visto i suoi protagonisti in quel di Amandola dove la squadra ha perso dopo una gara giocata discretamente tanto da essere stata padrona del campo con vantaggi anche in doppia cifra per larghi tratti del match.

- Coach Luconi, parla di danni fisici riportati da alcuni dei suoi giocatori ma di fatto cos'è successo?
"Il nostro centro De Santis, poco prima dell'intervallo in uno scontro di gioco mentre stava tirando a canestro, ha visto cadergli addosso un paio di avversari e potrebbe aver riportato una lesione al ginocchio che gli pregiudicherà non solo il proseguo della stagione. Cucchiarelli ha un dito della mano fuori uso a seguito di uno scontro di gioco. Graciotti ha riportato una contusione alla gamba non appena è entrato in campo nel primo quarto ed ha superato un avversario che lo ha fermato con una ginocchiata tant'è che l'ho dovuto cambiare immediatamente anche se poi è rientrato e ha proseguito il match. In questa disamina sto tralasciando le varie escoriazioni riportate da molti altri dei nostri giocatori...

Questo bollettino medico può far parte del gioco specie in una gara playoff dove si alza il livello agonistico e noi in campo non ci siamo certo tirati indietro rispondendo colpo su colpo ma, quando si usa questo tipo di fisicità, le conseguenze possono essere variegate. Starebbe alla coppia arbitrale intervenire continuativamente per cercare di tutelare lo sviluppo di una partita di pallacanestro facendo in modo che si possano esaltare le giocate tecniche e tattiche e non solo quelle agonistiche perché, altrimenti, non si può più parlare di basket ma... di qualche altra disciplina sportiva che francamente non conosco".

- Quindi contesta la direzione arbitrale?
"Non ho mai protestato durante la gara e non mi piace farlo ma avrei alcune domande da porre agli arbitri anche se è sempre molto complicato far presente le proprie rimostranze nel corso del match senza rischiare di prendere immediatamente fallo tecnico...".

- Vuole farne qualcuna utilizzando questo canale informativo?
"Proviamo. Se Amandola ha giocato in maniera super aggressivi in ogni istante della partita e in ogni lato del campo, perché noi ci siamo visti fischiare due falli antisportivi in situazioni per lo meno singolari a differenza loro che nel finale di gara sono intervenuti duramente da dietro per fermare una nostra penetrazione arrivata fino a ferro? Amandola ha pressato tutta la partita, situazione che ci ha portato a perdere diversi palloni, perché una volta che siamo andati a pressare in tre un loro giocatore chiudendolo nello spigolo del campo ci è stato fischiato fallo senza che fosse neanche così evidente lo stessimo spingendo?

Perché in una partita maschia e fisica e in qualche momento al limite della regolarità ci hanno fischiato, a 40 secondi dalla fine, un'infrazione di piede sulla nostra rimessa dal fondo, situazione che ha portato anche a un successivo fallo tecnico fischiato al sottoscritto che ha protestato in maniera civile come potranno confermare anche gli stessi direttori di gara? Un'infrazione di piede su una rimessa da fondo credo la si veda fischiare due volte in un campionato... possibile che in quel momento di una gara playoff non si possa farne decidere l'esito ai giocatori tenendo conto che un fischio del genere, tra l'altro mai fatto prima, ne condiziona e non poco l'andamento? Il tutto mi appare per lo meno singolare...".

- Giovedì 26 aprile sarete in campo alle 21,30 al geodetico osimano di piazza Bellini per una gara da dentro o fuori, primo obiettivo recuperare le energie fisiche e mentali?
"Cercheremo di produrre come sempre una pallacanestro basata sulla tecnica e sulla tattica per cercare di contenere gli avversari limitandone le loro peculiarità proprio come credo siamo riusciti a fare ieri. Chiaramente senza De Santis, Coen e Ventura ossia i nostri tre centri... non sarà facile trovare soluzioni interne ma proveremo a sopperire in qualche altro modo a questo gap. Dobbiamo limitare palle perse evitando che ci rubino i palloni dalle mani come accaduto in almeno quattro o cinque circostanze nel corso del match di ieri regalando, di fatto, una decina di punti. insomma, migliorando proveremo a riportare la serie ad Amandola".

 

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