D Regionale: Aesis Jesi, coach Francioni " Grande soddisfazione per questo traguardo, ce lo siamo meritato "

Grande gioia in casa Aesis Jesi per la conquista della promozione in Serie C Silver arrivata al termine di una finale molto combattuta contro la Pallacanestro Acqualagna battuta dopo quattro gare con il punteggio 3-1. Un pronto ritorno per la squadra jesina in quello che fino a quest'anno è stato il massimo campionato regionale, dopo un solo anno di assenza. Uno degli artefici di questo risultato è stato coach Francesco Francioni al primo anno sulla panchina biancoblu.

- Ciao Francesco, immagino sia tanta la soddisfazione per questo traguardo che avete raggiunto.
"Sì siamo davvero molto contenti e non potrebbe essere altrimenti. Vorrei comunque iniziare questa chiacchierata facendo i complimenti alla Pallacanestro Acqualagna che da neopromossa non solo ha disputato un ottimo campionato, ma sono stati bravi a creare un bell'ambiente ed a portare parecchia gente al palazzetto. Non hanno mai mollato ed anche in gara 4 sotto di venti punti hanno reagito battendosi fino alla fine. Per quello che ci riguarda il ritorno in Serie C Silver era sicuramente uno dei nostri obiettivi, ed abbiamo lavorato forte tutto l'anno per conquistare questo risultato."

- La promozione è arrivata al termine di una gara 4 giocata su ottimi livelli.
"E' vero abbiamo disputato una bellissima partita nella quale volevamo innanzi tutto riscattare una brutta gara 3, nella quale tra l'altro avevamo subito 78 punti quando durante tutto l'anno ne abbiamo presi di media oltre venti di meno. Siamo stati bravi ad avere un ottimo approccio alla partita dimostrando che volevamo assoliutamente chiudere i conti. Abbiamo disputato un'ottima gara per ciò che riguarda mentalità ed intensità ed adesso ci godiamo quanto siamo stati in grado di fare."

- Quali sono stati i momenti decisivi della vostra stagione?
"I periodi più importanti sono stati tre. Innanzi tutto la preparazione precampionato nella quale abbiamo lavorato tantissimo e bene, e che ci ha permesso di partire subito forte, e questo ci ha dato subito fiducia e convinzione. Poi non posso non considerare la pausa di fine anno nella quale, nonostante tutte le festività, non abbiamo mai mollato la presa anche perchè vista la classifica in quel momento, volevamo chiudere il prima possibile la questione legata al primo o al secondo posto. Ed infine la pausa pasquale nella quale abbiamo accellerato ulteriormente per mettere benzina per il rush finale.  In questi tre distinti momenti abbiamo costruito il nostro risultato ed abbiamo costruito quanto poi fatto in campo."

- C'è stato invece un momento difficile nel quale hai temuto che la stagione potesse prendere un altra piega?
"Il nostro periodo peggiore è stato a fine Febbraio quando anche a causa della neve abbiamo rallentato un pò e sono arrivate due sconfitte consecutive contro la Virtus Jesi ed il Marotta. Queste battute d'arresto non hanno creato problemi alla nostra classifica, ma ci hanno un pò interrotto il ritmo. Siamo comunque stati bravi a ripartire subito forte."

- Nei playoff invece non c'è stata praticamente mai storia.
"Siamo andati molto bene sia nella serie contro Macerata, che poi contro l'Auximum Osimo e nella finale contro Acqualagna, fatta eccezione per gara 3. Abbiamo ulteriormente alzato il nostro livello di gioco rispetto alla regular season e questo ci ha permesso di superare i vari turni senza troppe difficoltà."

- Il vostro successo è la classica vittoria del gruppo nel quale i giovani sui quali avete puntato la scorsa estate si sono ritagliati un ruolo sempre più centrale. Però penso che il campionato fatto da Conte e Mosca, e la presenza decisiva di Peloni siano stati decisivi per voi. Sei d'accordo?
"Mosca e Conte hanno fatto un grande campionato soprattutto in termini di continuità offensiva, e sono stati per tutto l'anno i nostri riferimenti in attacco. Ma devo citare, così come hai fatto tu, la grande stagione di Peloni che nonostante l'età (è un classe 1976 ndr) ed il lavoro, ha dato sempre il massimo sia in allenamento che in partita. Per noi è stato fondamentale in termini di atteggiamento, presenza ed esempio per i nostri giovani. La crescita di un ragazzo come Montanari, ad esempio, è stata anche molto merito suo."

- Sappiamo che sei già stato confermato da tempo anche per la prossima stagione, che Aesis vedremo il prossimo campionato?
"Innanzi tutto non dobbiamo avere alcuna fretta. Ancora non sappiamo quali squadre parteciperanno alla prossima Serie C Silver, nè se verremo inseriti nel girone con le squadre abruzzesi oppure con quelle umbre. Ovviamente ci piacerebbe confermare in blocco tutta la squadra di quest'anno, ma dovremo fare i conti anche con le esigenze di tutti i ragazzi che lavorano. La base c'è e sicuramente sarà confermata, però adesso ci godiamo un pò questa vittoria e poi vedremo il da farsi."

- Chi vedi favorito per le altre due promozioni?
"Sarà tutto molto incerto fino alla fine. Meriti a Tolentino per aver portato Fermignano a gara 5, ma la squadra di coach Paolucci in casa è davvero molto difficile da battere. Per cui vedo leggermente favorito il Fermignano, mentre nello spareggio l'Acqualagna vista contro di noi sarà un osso duro per chiunque dovrà affrontarla."

- Per chiudere, ti senti di ringraziare qualcuno?
"Ovviamente ringrazio sia la società e la squadra, ma vorrei spendere due parole per dire grazie a due persone che hanno lavorato dietro le quinte ma sono state fondamentali per noi. Sto parlando di Emanuela Coacci, segretaria dell'Aurora Basket Jesi, e Salvatore Cagnazzo, responsabile del settore giovanile dell'Aurora. Hanno avuto una disponibilità totale nei nostri confronti e ci hanno sempre dato la possibilità di trovare tutti gli spazi per allenarci. Così come voglio ringraziare Luca Allegrini, del New Basket Jesi, che più volte ci ha ceduto il proprio spazio per farci allenare."

Giuseppe Contigiani

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