Potevamo attenderci un finale palpitante, un duello all’ultimo secondo ed è uscita dal cilindro un’altra magica, indimenticabile notte dipinta in gialloblù. Ancora materiale da annali, da raccontare fra qualche decennio ai più piccoli, perché la Vis incerottata, sfortunata e con mille problematiche ha strappato con merito, un’insperata salvezza. A creare l’atmosfera delle storiche serate, una cornice di pubblico entusiasmante e calorosa che ha sostenuto passo dopo passo, minuto dopo minuto, una squadra che in una partita si giocava l’intera stagione.
Il risultato 56-53 premia Castelfidardo e consegna, con salomonica decisione, alla Vis il diritto di disputare il prossimo anno la Serie C Silver.
L’epilogo più giusto dopo 26 giornate di campionato e tre turni play-out, in cui l’ordine finale delle squadre che hanno raggiunto la salvezza rispecchia il posizionamento delle stesse in classifica al termine della regular season. Partita dura, maschia, dove com’era prevedibile le difese avrebbero avuto la meglio sugli attacchi e solo un pizzico in più di positività, soprattutto per le percentuali al tiro, avrebbe potuto restituire punti pesanti alla conta finale dei canestri. L’inizio gara lascia subito ben presagire: Graciotti rompe il ghiaccio con un tiro da tre, le corse di Marini e Brandoni sigillano poi il primo allungo della partita(12-0).
Porto San Giorgio non è squadra che getta la spugna, e con il calibro tecnico e la fisicità di Adekoya -tutti suoi i primi otto punti degli ospiti- si riporta a sole cinque lunghezze di margine (13-8). Graciotti con un tiro piazzato trova il modo di scardinare la zona dei sangiorgesi, ma dopo i primi dieci minuti le squadre sono ancora a contatto 17-14. Il secondo periodo è di marca fidardense. Si iscrive alla partita Gobbetti: proprio le sue bombe valgono l’unico vero tentativo di fuga del match. Il canestro e fallo di Graciotti e la terza tripla di Gobbetti lanciano la Vis sul +14 (29-15). Coach Del Prete striglia i suoi nel timeout, Shodipo e compagni trovano la forza per riaccorciare fino al -8 (31-23). Si arriva alla pausa lunga con il tabellone che segna 33-25.
Al ritorno in campo la Vis sembra perdere lucidità in attacco; la 2-3 di coach Del Prete confonde i meccanismi offensivi di Marini e compagni. L’appoggio di Cimini e due liberi di Shodipo accorciano le distanze fino al -4 (33-29). Polveri bagnate nel terzo periodo per la Vis Basket; i fidardensi si ancorano alle giocate di un Brandoni superlativo, unico marcatore a referto nella terza frazione di gioco per coach Balestrieri. Dopo trenta minuti è 43-40. Tensione alle stelle, peso specifico di ogni pallone che sale esponenzialmente. Passano tre minuti, e la Vis vede cedere sotto i suoi piedi le certezze per una titanica impresa, quando Shodipo con una fiammata, si mangia il campo e va a depositare facile il primo vantaggio del match della Virtus (46-45).
Ma è solo una questione di cuore! La casualità, il destino, assegna nuovamente gli onori di “uomo della Provvidenza” a Gobbetti : è lui con una tripla a mandare in visibilio i tantissimi sostenitori della Vis. Lo copia egregiamente capitan Marini con la bomba del +5 (51-46), costringendo coach Del Prete a chiamare timeout. Adekoya non vuole saperne di abbandonare la Serie C, accorciando così con un canestro e fallo fino al -2 (51-49). Brandoni caccia indietro gli ospiti in arresto e tiro firmando il +2, ma Shodipo risponde prontamente e impatta sul 53-53. A cento secondi dal termine la “zingarata” di Schiavoni mette due lunghezze di margine(55-53). La difesa dei fidardensi definisce un limite invalicabile, San Giorgio non segna più. Schiavoni centra un fondamentale libero che mette un possesso pieno tra le due squadre (56-53). Il coach avversario disegna per Adekoya la soluzione da tre punti, ne esce un deludente air ball. È finita! Per Castelfidardo è ancora Serie C.
Una gara incredibile, un esito che appena sei giorni fa, in pochissimi avrebbero pronosticato. Gli infortuni hanno tirato un brutto scherzo al gruppo di coach Balestrieri, ma non potevano togliere la speranza di credere in qualcosa, sì di difficile, ma a questo punto non di impossibile.
Complimenti alla Virtus Porto san Giorgio, degna rivale di questa serie playout, con la quale abbiamo condiviso periodi bui in fondo alla classifica per l’intera stagione. Per la Vis Basket numerosi i motivi di orgoglio, su tutti i 29 realizzati dalla coppia Brandoni-Gobbetti, giovani made in Castelfidardo, che hanno spinto la squadra oltre l’ostacolo.
L’energia, la forza del gruppo, il cuore ed il profilo umile di una squadra che non ha mai smesso di credere nel traguardo salvezza: questa la fotografia più bella dei visi fidardensi. Un sincero grazie a quanti ci hanno sostenuto ieri sera, e durante una stagione oggettivamente difficile.
Ed infine il grazie più grande va ai 12 leoni in maglia gialloblù e allo staff tecnico della Vis: ci avete fatto divertire ed emozionare con lo sport più bello del mondo. FORZA VIS!
Vis Castelfidardo - Virtus P.S. Giorgio 56-53
Vis Castelfidardo: Sampaolesi, Giantomasi n.e., Gobbetti 14, Vasiliauskas, Merli n.e., Marini 10, Mazzieri, Brandoni 15, Schiavoni 3, Graciotti 14, Attili. All.re Balestrieri
Virtus P.S. Giorgio: Shodipo 11, Tomassini, Cimini 10, Calcinari 2, Grossi, Prati 3, Tizi 4, Adekoya 23.
Parziali: 17-14, 33-25, 43-40.
Ufficio Stampa Vis Castelfidardo