Ultima amichevole in casa per i ragazzi della presidentessa Gionangeli che vengono battuti da una combattiva e organizzata Fossombrone, capace di mettere pressione sin da subito e continuare a sviluppare gioco per tutti i 40 minuti.
Partenza alla pari tra i due team che complici qualche piccola amnesia difensiva e qualche palla persa di troppo regalano punti facili agli avversari. In attacco Meschini e soci riescono ad essere incisivi a tratti mentre subiscono la maggior disponibilità nel passarsi la palla dei ragazzi guidati da coach Giordani.
All’intervallo siamo sul meno due Valdiceppo con una partita in sostanziale equilibrio.
Nel terzo parziale, dopo i primi minuti giocati con energia e presenza fisica, sembra spegnersi un po’ la luce in
attacco per i ponteggiani che con qualche forzatura e qualche conclusione affrettata prestano il fianco a numerosi contropiede e conclusioni da tre punti a Fossombrone. Si allarga la distanza e si va all’ultimo riposo con un gap di 10 punti.Nella quarta frazione i marchigiani non abbassano l’intensità mentre la Valdiceppo non riesce a produrre una reazione e la partita termina con un meno 30.
“Abbiamo approcciato la partita nel modo corretto – commenta Salvatore Formato – facendo attenzione al ritmo, alla lotta a rimbalzo e sui blocchi. Siamo riusciti anche a giocare con tranquillità in attacco trovando belle soluzioni sia dall’arco che da sotto canestro dopo una buona circolazione di palla. Nella seconda parte di incontro quando Fossombrone ha continuato a giocare sfruttando una maggiora conoscenza dei giocatori e del sistema non siamo stati in grado di rispondere con altrettanta pazienza e intensità e piano piano il gap si è ampliato. Dobbiamo lavorare in settimana duramente su questi aspetti per farci trovare pronto sabato a Pesaro grazie all’entusiasmo e alla voglia agonistica indispensabili per affrontare al meglio tutti gli incontri di un campionato duro come quello di C Gold.”
“Si conclude un precampionato – così Fabio Preda al termine del match – che ci è senza dubbio servito ad accelerare il processo di conoscenza reciproca necessario per una squadra giovane e con tanti elementi nuovi. Lo staff ha lavorato bene in questo mese e anche i giocatori si sono approcciati in maniera più che buona. Di sicuro però dobbiamo continuare e sforzarci di mantenere una presenza fisica e una intensità per tutti i 40 minuti.”
Ufficio Stampa Basketacademy.it