Il Campetto Ancona cerca il colpaccio a Catanzaro

Rimasta alla finestra durante l’ultimo turno infrasettimanale (come noto la gara valida per la 4a giornata di campionato contro la Goldengas Senigallia verrà recuperata il 31 ottobre) la Luciana Mosconi Ancona si appresta ad affrontare la trasferta più lunga dell’intera stagione. Si parte già sabato mattina alla volta di Catanzaro, per i dorici la meta più distante dell’intero campionato vista la defezione di Lamezia, per giocare poi domenica alle 18.00 sul parquet calabrese del PalaPulerà Giovino casa dei locali della Mastria Vending. Trasferta ostica per capitan Baldoni e compagni e non solo per motivi geografici. Catanzaro può essere infatti ritenuta una diretta concorrente per la corsa alla salvezza e pertanto la sfida può già avere un peso specifico diverso.

La Luciana Mosconi ha attraversato una settimana convivendo con un programma condizionato dall’indisponibilità del Palarossini e qualche giocatore acciaccato. Il concerto di Claudio Baglioni ha avvicinato il grande pubblico all’arena di Passo Varano ma giocoforza ha costretto il plotone di Marsigliani a emigrare nel più piccolo ma sempre accogliente palascherma. Nulla di preoccupante visto e considerato che si stava preparando una gara in trasferta. Maggiori pensieri hanno destato le giornate lontane dal gruppo di Lorenzo Baldoni e Riccardo Casagrande. Il capitano non si è allenato mercoledi per un fastidio muscolare all’inguine ma poi ha ripreso regolarmente nei due giorni successivi non dimostrando particolari problemi, Casagrande ha svolto lavoro differenziato nell’ultimo allenamento di venerdi per un problema a una caviglia.

Situazione comunque sotto controllo e stop precauzionale con “BigHouse” che partirà regolarmente con la squadra e sarà a disposizione di coach Marsigliani. Sul pullman che si muove per Catanzaro non ci sarà Tommaso Cognigni costretto a dare ancora forfait per la contrattura muscolare che lo sta tenendo lontano dalla squadra ormai da due settimane. Saranno quindi 11 i giocatori che la Luciana Mosconi manderà a referto al PalaPulerà Giovino.

Attenti al “Diablo”. La Mastria Vending Catanzaro si presenta alla 5a giornata di campionato con un bilancio di una vittoria e tre sconfitte. Inizio in salita per i giallorossi calabresi con lo stop di Bisceglie all’esordio (93-80) e quello interno contro Senigallia (54-66). Nell’ultimo turno giocato sul proprio campo è arrivata la vittoria (66-62 contro Campli) mentre giovedi scorso a Teramo non è stata data la continuità nonostante un match giocato abbondantemente alla pari sul campo dell’Adriatica Press (finale 71-59 per gli abruzzesi). Il nuovo appuntamento sul parquet amico è occasione per dare ossigeno alla classifica di inizio stagione e magari iniettare una bella dose di fiducia all’interno di uno dei roster più giovani dell’intero girone C.

La Mastria Vending è affidata alle cure tecniche di Antonino Furfari, espertissimo coach sedutosi sulla panchina giallorossa a inizio ottobre dopo la separazione consensuale con Francesco Lorusso, tecnico pugliese che ha rinunciato all’incarico per motivi personali. Si è passati quindi dall’allenatore più giovane della categoria (Lorusso appena 25enne) all’esperienza di Furfari (71 anni) allenatore che vanta lunga militanza sulle panchine delle serie minori regionali tra cui una parentesi come head coach della Viola Reggio Calabria dal 1969 al 1972. L’organico a disposizione di uno dei pionieri del basket reggino poggia su un’ossatura prettamente under. Soltanto due senior, il resto è tutto gioventù. I due “senatori” sono il playmaker Luca Calabretta (classe ’96) e il lungo Devil Medizza (’90). Proprio il centro di scuola Servolana Trieste è attualmente il leader della Mastria Vending. 11.3 punti e, soprattutto, 9.8 rimbalzi di media per il “Diablo”, centro tornato lo scorso febbraio in Calabria dove era stato già nella stagione 16/17.

Lottatore sotto le plance con grande atletismo, Medizza è il miglior rimbalzista del Girone C oltre a essere il 2°giocatore più utilizzato con 36.8′ di media minuti giocati. Suo tallone d’Achille la percentuale ai tiri liberi con un 5/23 dopo 4 giornate non proprio da record. I migliori realizzatori dei catanzaresi sono il serbo di formazione italiana del 2000, Nikola Markovic, e il bosniaco Emin Mavric (’98) entrambi con 13.3 di media punti realizzati. Markovic è un conferma rispetto alla formazione dell’anno scorso, Mavric è una novità arrivata da Avellino dopo l’esperienza in B a Monteroni nel 16/17. Daniele Dell’Uomo, classe ’98 altra conferma calabrese così come Andrea Procopio, completano il reparto piccoli con ii 2000 Amar Klacar e Gianmarco Gobbato, ’98 di Trieste reduce dalla C Silver in terra giuliana con la maglia del Servolana.

La Luciana Mosconi cercherà di tornare alla vittoria e uscire così con due successi nelle tre trasferte consecutive dopo il colpaccio di Chieti e il k.o di domenica scorsa a Bisceglie. Presentarsi con 6 punti al derby contro Senigallia sarebbe davvero un ottimo biglietto da visita per i ragazzi di coach Maurizio Marsigliani. Palla a due ore 18.00 al PalaPulerà Giovino, arbitri Matteo Sironi di Sesto San Giovanni e Roberto Fusari di Pavia.

Addio Lamezia. La trasferta di Catanzaro è diventata la più lunga dell’anno per i dorici di Marsigliani proprio in virtù della decisione della società lametina di ritirarsi dal campionato per questioni logistiche legate all’inagibilità del PalaSperti. In termini pratici vengono annullate tutte le partite e i risultati ottenuti dal club (tutte sconfitte contro San Severo, P.S.Elpidio e Civitanova), il Girone C rimane quindi con 15 squadre considerando Lamezia come ultima classificata e già retrocessa diretta. Tutti i giocatori sono liberi con Zampolli che si è già accasato a Nardò.

Ufficio Stampa Campetto Basket Ancona

 

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