Niente da fare per la Vetrya Orvieto Basket, che è stata costretta ad alzare bandiera bianca in casa della Virtus Assisi, uscita vincitrice per 70-49. I ragazzi di coach Brandoni hanno provato ad opporre resistenza contro una squadra di grande valore, ma alla lunga la maggior caratura degli avversari si è imposta e ha costretto i rupestri alla sconfitta.
Nel primo quarto di gioco Orvieto ha costruito buone occasioni per andare a canestro, ma è stata penalizzata da percentuali poco soddisfacenti soprattutto dalla lunga distanza. Queste imprecisioni non hanno permesso ai biancorossi di dare una prima sterzata al match, come invece è riuscita a fare la Virtus Assisi, brava a innescare a dovere Orlandi, principale protagonista del primo break della gara grazie a cui Assisi ha chiuso la prima frazione con un vantaggio in doppia cifra.
Orvieto ha giocato una buona prima parte di secondo quarto ed è riuscita a compiere una piccola rimonta, con cui si è portata sotto la doppia cifra di svantaggio. In questo modo i rupestri sono rientrati negli spogliatoi in un buon momento, che lasciava aperte le porte per ulteriori miglioramenti nella seconda metà di gara. Al ritorno in campo Orvieto ha però avuto un black out in cui ha concesso troppi canestri facili ai padroni di casa che, spinti dagli ottimi Provvidenza e Metalla, hanno scavato il gap decisivo per la vittoria, che ha poi permesso loro di gestire nel tempo rimanente. I biancorossi non sono più riusciti ad essere pericolosi e sono stati così costretti alla resa.
Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile, contro una delle squadre più quotate del girone, e tale si è dimostrata. Non sono comunque mancati i segnali positivi, da cui si può e si deve ripartire per preparare la gara interna di domenica prossima con il Basket Todi, per un derby che chiude il girone di andata.
Ufficio Stampa Orvieto Basket