Sutor Montegranaro, Francesco Ciarpella ''Un orgoglio ed un'emozione vestire questa maglia''

Giusto qualche giorno per ricaricare le batterie dopo la trasferta di Perugia che già è il tempo per la Sutor Premiata di prepararsi per scendere di nuovo in campo sabato pomeriggio alle ore 18 alla Bombonera per il match contro il Bramante Pesaro. I gialloblù arrivano all’appuntamento consapevoli di avere tutte le carte in regola per confermare quanto di buono mostrato nell’ultimo periodo e per consolidare la attuale buona posizione in classifica a 2 giornate dal giro di boa di metà campionato. In vista dell’importante partita di sabato pomeriggio scambiamo allora due chiacchiere con il numero 11 e veregrense DOC Francesco Ciarpella.

Grazie Francesco per il tempo che ci stai dedicando. Partiamo della partita di domenica scorsa: una prestazione veramente quasi perfetta!
“La partita di domenica era una partita che presentava diverse insidie ma siamo stati davvero bravi ad imporre il nostro gioco fin dall'inizio e tenere sempre la partita sotto controllo per poi allungare nel terzo periodo. Due punti che ci volevano!”.

Ti abbiamo visto particolarmente ispirato e concentrato in campo. Ti stai impegnando molto, e la cosa non è passata inosservata...
“Mi fa enormemente piacere che il lavoro non sia passato inosservato perché vuol dire che le ore trascorse in palestra stanno dando i loro frutti; questo però deve essere solo un punto di partenza per continuare a migliorare ed essere il più utile possibile alla squadra, soprattutto considerando anche il livello del campionato (molto alto) di quest’anno.”

Sabato - eccezionalmente per questa settimana - alla bombonera arriva Pesaro: che avversario ti aspetti di affrontare?
“Pesaro è una squadra molto ben attrezzata con dei giocatori di categoria superiore ai quali si aggiungono ragazzi delle giovanili della VL: il mix ideale per fare bene. Sono una squadra veramente ostica ed imprevedibile.”

Salvo “miracoli” Alessio dovrebbe ancora essere indisponibile. La sua assenza è sicuramente molto pesante, ma la squadra ha dato l’impressione di compattarsi ancora di più nel momento di difficoltà.
“Certamente: con o senza chicchessia, di fronte alle difficoltà noi lottiamo insieme! Lo dobbiamo ai nostri tifosi, al nome storico che abbiamo l’onore di difendere e soprattutto a noi stessi e al grande lavoro che facciamo ogni settimana in allenamento.”

Il 2019 è ormai alle porte e tocca anche a te fare un bilancio: che anno è stato il 2018?
“Il 2018 è stato un mix di gioia e dolore: abbiamo vinto il campionato insieme ad Ancona ma non siamo riusciti a mettere a Taranto la ciliegina sulla torta. Bisogna lasciarsi però il passato alle spalle e trarre insegnamento dagli errori fatti in modo da non ripeterli più; questo credo valga non solo nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni. Quest’anno invece siamo partiti bene per poi perdere la concentrazione in un paio di partite che potevano essere portate a casa: stiamo però cercando di imparare dai nostri errori, esattamente come ho detto in precedenza.”

Alla Sutor da tempo sei uno di casa: cosa significa per te far parte di questo progetto e scendere in campo alla Bombonera con quel nome sul petto?
“Per me che sono di Montegranaro e ho iniziato a seguire il basket proprio grazie alla Sutor, è sicuramente una grande emozione e motivo di orgoglio indossare questa maglia. Entrare da protagonista alla Bombonera poi è qualcosa che mette i brividi. Era infatti il mio sogno poter giocare con la maglia della città dove sono nato e cresciuto e per questo devo anche ringraziare la Poderosa che mi sta addirittura dando la possibilità da 4 anni a questa parte di poter indossare le maglie di entrambe le società che rappresentano la mia Montegranaro.”

Grazie Francesco, ci vediamo alla bombonera. Forza Sutor!!
“Grazie a voi, ci vediamo sabato. Forza Sutor!!”

Ufficio Stampa S.S. Sutor Basket Montegranaro

 

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