La Luciana Mosconi Ancona va sotto, recupera e sbanca Teramo dopo due overtime

Incredibile è poco. La Luciana Mosconi si porta a casa due punti d’oro dalla trasferta in casa dell’Adriatica Press Teramo giocata sul neutro di Chieti. Impossibile raccontare con precisione tutti gli episodi che hanno caratterizzato una partita decisa dopo 50′ di passione, adrenalina, tensione, errori e conclusioni balistiche da fuori di testa. Una gara dove la Luciana Mosconi è partita con l’ormai solito handicap dato da un approccio non dei migliori che ha lasciato gli avversari accelerare subito in avvio. Teramo è avanti 24-11 al 10′ favorita anche dalla buona media nel tiro pesante. Ancona cozza subito contro i ferri del Pala Colle Dell’era e in difesa concede troppo.

Nel secondo quarto la zona calma l’impeto teramano. La Luciana Mosconi riordina le idee e ricuce il divario pur continuando a tenere lo zero nel conto delle triple affidandosi alle soluzioni vicino al canestro con Polonara massimo finalizzatore. All’intervallo Teramo è a +3 (31-28). Nella ripresa sono di nuovo i biancorossi di casa a fare la partita. L’Adriatica Press ritrova feeling con il tiro e tocca anche il +14 (50-36) prima del 55-32 con cui si chiude un terzo periodo che rimette Ancona nei guai. Ma la Luciana Mosconi ha il merito di non mollare anche convivendo con una situazione pesante (Casagrande non in perfette condizioni così come Baldoni che è sceso dal letto per la febbre poco prima di salire sul pullman).

Simone Centanni e Maddaloni prendono la squadra dorica per mano e contribuiscono al recupero insieme a Redolf che con cinque punti di fila finalizza la rimonta anconetana fino al 60-60. Si va avanti e Teramo torna in vantaggio. A 21″ dalla fine i locali sono sul 62-61 e restituiscono la palla ai bianconeroverdi per una infrazione di 3″ di Marsili. Il time out di Marsigliani costruisce un’azione che parte dalla propria metà campo. Simone Centanni è l’ovvio terminale offensivo. Palleggio insistito e tripla frontale in faccia ad Aromando. 2″ alla fine e time-out di Domizioli. Rimessa di Costa, l’uscita dai blocchi di Fabi che dall’angolo fa una finta a cui abbocca Polonara e poi segna in arresto e tiro sul filo della sirena con i piedi che toccano la linea da tre punti.

Tutti all’overtime tra le polemiche dei teramani che vorrebbero chiuderla protestando perchè la tripla dell’ex Lecco era secondo loro da tre punti. A sette giorni e a pochi chilometri di distanza da Giulianova, alla Luciana Mosconi non bastano 40′ per vincere. Nel prolungamento i dorici vanno avanti con Simone Centanni ma poi c’è il timbro dell’atteso Aromando. Gioco da tre punti del miglior under del mese di dicembre del Girone C e Teramo di nuovo sopra (69-67). Ancona sa rispondere prima con un tiro dalla media di Luini e poi con la penetrazione di Centanni (69-71). Luini fallisce da sotto quello che potrebbe essere stato il match point e dall’altra parte Fabi e Costa segnano tutti i liberi a disposizione portando Teramo ancora avanti (74-71).

5″ dalla fine e il time out di Marsigliani che vuole disegnare qualcosa di molto vicino a un miracolo. Rimessa di Redolf per Centanni che si porta in palleggio fronte a canestro e la tripla fuori equilibrio di SC6 va a bersaglio tra le maledizioni del pubblico di casa. 74-74 con un secondo da giocare. Stavolta è Domizioli a chiedere time out e, come era successo al termine dei regolamentari, si affida al tiro della speranza di Fabi che però non trova il fondo della retina e costringe tutti ad altri 5′ di passione. Teramo trova lo slancio in avvio del secondo supplementare e arriva al +5 (79-74) con Fabi gelido dalla lunetta nonostante i tanti minuti spesi in campo.

La Luciana Mosconi perde subito Polonara per fallo ma tenta il tutto per tutto. 3′ alla fine segna Redolf dopo la rubata e Simone Centanni sbaglia il suo unico libero dopo aver realizzato il primo (79-77), il rimbalzo premia ancora gli uomini di Marsigliani che trovano ancora il vantaggio con il tiro di Centanni da lontanissimo. E’ questa la tripla che mette alle corde Teramo. Aromando segna un solo libero (80-80) ma nell’immediato capovolgimento c’è il timbro di Capitan Baldoni con tiro da tre a dir poco da urlo. Fabi commette infrazione di passi a -1’09” e Ancona finalizza al meglio l’attacco successivo con entrata di sinistro vincente ancora di Baldoni. Domizioli cerca nella sospensione nuove speranze.

54″ al termine e Fabi le mantiene accese con la tripla del -2 (83-85). Ma adesso Simone Centanni è davvero infallibile. Arresto e tiro nel cuore dell’area cadendo all’indietro e Luciana Mosconi a +4 (83-87). L’errore di Marsili lancia i titoli di coda che scorrono definitivamente con i liberi di Filippo Centanni e il successivo 2/2 del fratellone. La Luciana Mosconi vince una partita persa un paio di volte e poi vinta con il cuore, talento e fortuna. Ci vuole un pò di tutto per diventare grandi.

Adriatica Press Teramo – Luciana Mosconi Ancona 85-91 (24-11, 7-17, 24-14, 9-22, 21-27)

Adriatica Press Teramo
: Matteo Fabi 28 (7/12, 2/6), Valerio Costa 18 (3/5, 3/9), Simone Aromando 18 (6/12, 0/0), Andrea Lagioia 14 (1/2, 4/10), Valerio Marsili 4 (2/15, 0/0), Lazar Kekovic 3 (0/1, 1/1), Simone Di diomede 0 (0/1, 0/1), Nazzareno Massotti 0 (0/1, 0/1), Gabriele Rossi 0 (0/0, 0/0), Gianluca Mazzagatti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 26 – Rimbalzi: 49 16 + 33 (Simone Aromando 19) – Assist: 11 (Valerio Marsili 4)

Luciana Mosconi Ancona
: Simone Centanni 33 (5/11, 5/16), Valerio Polonara 14 (5/9, 1/6), Matteo Redolf 14 (5/5, 1/2), Sergio Maddaloni 7 (2/6, 1/3), Lorenzo Baldoni 7 (2/6, 1/2), Filippo Centanni 6 (2/2, 0/1), Alessandro Luini 5 (2/4, 0/0), Riccardo Casagrande 5 (2/4, 0/2), Tommaso Cognigni 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Pajola 0 (0/0, 0/0), Alessio Zandri 0 (0/0, 0/0), Alessandro Bolognini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 19 – Rimbalzi: 41 10 + 31 (Sergio Maddaloni 9) – Assist: 14 (Simone Centanni 6)

Ufficio Stampa Campetto Basket Ancona
Foto pagina Facebook Teramo Basket 1960

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