La Reyer Venezia supera nettamente la Pallacanestro Cantù

L’Umana Reyer si ritrova nel migliore dei modi, con una prestazione di squadra eccellente che vale il 76-46 sull’Acqua San Bernardo Cantù. Nelle rotazioni degli stranieri resta fuori Udanoh, con il quintetto inedito che vede in campo Stone, Chappell, Bramos, Daye e Vidmar. Gli orogranata scendono in campo con grande concentrazione e una difesa solida fin dalle prime battute: Cantù prova a correre, ma non segna per 3’ (4-2). I lunghi veneziani giocano al servizio della squadra, servendo gli assist per le triple di Daye e Chappell del 12-5 con time out canturino subito dopo metà quarto. L’Umana Reyer, comunque, non si ferma, con una serie di recuperi difensivi, e allunga progressivamente, toccando la doppia cifra al 7’ (tripla di Bramos del 17-5). Daye segna il 21-9 al 9’ su un’incredibile giocata di Stone (rimbalzo offensivo in tuffo e assist no look cadendo fuori dal campo), poi tocca dalla lunetta la doppia cifra personale per il 23-9 al primo intervallo.

Cantù prova a non mollare in avvio di secondo quarto (23-13 di Simioni all’11’30”), poi, dopo il time out di coach De Raffaele, Watt sblocca l’Umana Reyer al 12’30” (25-13). Watt segna anche al 13’ (27-14), anche se l’attacco orogranata, nel frangente, fa un po’ di fatica: Filloy segna da 2, prima di un antisportivo (con instant replay) comminato a Daye, e poi da 3 (32-21 al 17’30”), ma, proprio dall’arco, Collins riporta gli ospiti a -6 (32-26) al 18’. Vidmar, Chappell e la tripla ancora di Filloy sulla sirena, ridanno all’Umana Reyer il vantaggio in doppia cifra (39-28) all’intervallo lungo.

La ripresa del gioco ripropone la miglior versione difensiva degli orogranata, che, anche senza spendere falli, impediscono agli avversari di giocare in velocità e di entrare nel pitturato, concedendo tiri a bassa percentuale. Alla difesa si aggiungono buone giocate anche in attacco, con gli ospiti costretti a due time out già nella prima metà di periodo. Bramos, dalla lunetta, firma il primo vantaggio di almeno 20 punti (49-28 al 24’30”), poi è +24 con Daye al 28’30” e con il grande assist di De Nicolao per Tonut sulla sirena, a cui si arriva sul 59-35.

La partita è già virtualmente in ghiacciaia, ma l’Umana Reyer non molla di un centimetro ed è 67-35 al 33’. C’è quindi spazio prima per Casarin e poi per Pellegrino, con Cantù che prova a rendere meno pesante il divario (67-42 al 36’30”), anche se è di nuovo +30 (76-46) Umana Reyer al 40’, con Tonut dopo i canestri di Pellegrino e Casarin.

Umana Reyer: Casarin 2, Stone, Bramos 7, Tonut 15, Daye 15, De Nicolao, Filloy 10, Vidmar 6, Chappell 13. Pellegrino 2, Cerella, Watt 6. All. De Raffaele.

Acqua San Bernardo: Young 5, Collins 11, Procida, Clark 3, La Torre, Hayes 4, Wilson 7, Burnell 8, Baparapè ne, Simioni 5, Rodriguez 2, Pecchia 1. All. Pancotto.

Parziali: 23-9; 39-28; 59-35.

Fonte: ufficio stampa Reyer Venezia

 

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