Sutor Montegranaro, parla il DG Lorenzo Governatori ''Soddisfatto dell'avvio di stagione, ma ora sotto con il derby''

Domenica contro la Goldengas Senigallia, oltre ai due punti d’oro conquistati sul campo, la Sutor ha potuto festeggiare un altro numero importante: ovvero il raggiungimento e il superamento della quota 400 abbonati. Per essere precisi sono state 402 le tessere staccate, per una campagna che ha aperto i battenti il 24 Giugno all’Hotel Horizion e che grazie al suo claim “Una stagione imperdiBile” è riuscita a raggiungere il popolo montegranarese che ha risposto presente alla chiamata. Numeri importanti quindi per la società gialloblù sia in campo che fuori e di questo momento ce ne ha parlato il direttore generale sutorino Lorenzo Governatori.

Direttore abbiamo sfondato il muro dei 400 abbonati, un traguardo importante e allo stesso tempo storico per la società.

“Arrivare a questo numero di abbonati, oltre ad essere un sogno, era anche allo stesso tempo un nostro obiettivo. Talvolta la realtà supera la fantasia e questo è stato il caso, perché questo traguardo raggiunto ci colloca tra le prime tre piazze del nostro girone per numero di abbonati. Tutto ciò ci rende orgogliosi e inoltre legittima ora più che mai il motto che abbiamo deciso di stampare nella sopra maglia dei giocatori, dove sono presenti tutti in nomi degli abbonati, ovvero: una squadra, un popolo”.

Oltre ai numeri lusinghieri della campagna abbonamenti, di pari passo vanno anche quelli relativi alla squadra che nelle prime 5 gare ha conquistato 3 vittorie. Ti aspettavi un inizio di stagione così?

“Sinceramente sono sorpreso in positivo da questo avvio di stagione. Per come ho visto la squadra nelle prime uscite posso dire che se i punti in classifica fossero otto non avremmo rubato nulla a nessuno, considerato l’andamento delle gare contro Civitanova e Piacenza. Le vittorie ottenute sono in gran parte il frutto del costante lavoro quotidiano svolto da coach Ciarpella e il suo staff. Detto questo ci teniamo stretti il nostro bottino che abbiamo conquistato con sudore e sofferenza, insomma, in perfetto stile Sutor”.

Quelli appena passati sono stati i tuoi primi mesi da Direttore Generale della Premiata. Come sta andando questa nuova esperienza?

“Molto bene devo dire, è sicuramente un’esperienza che richiede concentrazione e sacrificio ma allo stesso tempo è molto stimolante e soddisfacente. Ci tengo a ringraziare di cuore i miei collaborati in quanto senza il loro lavoro tutto quello che è il mondo Sutor non sarebbe così. Mi riferisco al fotografo Leonardo, al grafico Matteo di 24.5 design, l’addetto stampa Diego, il direttore sportivo Paolo e Massimiliano il team manager; con loro ho un rapporto più che quotidiano e questo facilita sicuramente il lavoro di tutti”.

Domenica ci attende il derby contro il Porto Sant’Elpidio. Un appuntamento che manca da più di 20 anni e che è molto sentito da ambedue le tifoserie, che gara ti aspetti che sarà?

“Sarà una gara molto combattuta perché siamo due squadre allo stesso livello ed entrambe abbiamo come obiettivo una tranquilla salvezza da raggiungere nel più breve tempo possibile. È un derby che manca da più di vent’anni e quindi molto sentito, mi auguro che questa tensione non giochi qualche brutto scherzo ai nostri ragazzi perché sono certo che sul parquet del palas elpidiense sarò battaglia vera”.

Proprio i supporters gialloblù sono stati insieme ai giocatori i principali protagonisti dei primi successi di quest’anno. Che messaggio ti senti di mandargli?

“La parola più banale che posso dire ai tifosi, ma che racchiude il sentimento che la società prova verso di loro è: GRAZIE! Ricordo che siamo arrivati a quota 402 abbonamenti ma circa la metà di loro sono stati sottoscritti prima che arrivasse il primo giocatore della nuova campagna acquisti, quindi praticamente a scatola chiusa. È un gesto d'amore incredibile verso la Sutor! Senza giri di parole poi vi dico anche che ci sono delle persone che per pagarsi un abbonamento in parterre debbono rinunciare al 10% del proprio stipendio. Pensare di avere una copertura in quel settore superiore del 90% è il segnale ancora una volta che questa è veramente la squadra di tutti e che tutti, in base alle proprie possibilità, hanno voglia di sentirsi protagonisti del nostro progetto. Come ho già detto alla presentazione, i più forti giocatori che potremmo mai acquisire in realtà li abbiamo già in casa e sono i nostri tifosi: a loro noi dedichiamo tutti nostri sforzi ed il nostro lavoro quotidiano”.

Fonte: ufficio stampa Sutor Premiata Montegranaro

 

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