La Dinamo Sassari domina la sfida contro la Virtus Roma

Il pre partita. Torna da avversario al PalaSerradimigni, per la seconda volta, uno dei protagonisti del Triplete 2014-15: Jerome Dyson, faro del club capitolino, accolto da una standing ovation. Dinamo Banco di Sardegna e Virtus Roma si sono affrontate fin a questo momento 11 volte, solo due sconfitte per i giganti, tutte maturate in trasferta. Gli uomini di coach Bucchi, attualmente a quota sei punti in classifica, hanno vinto tre delle ultime quattro partite perdendo la scorsa domenica in casa contro Milano. La Dinamo si presenta nell’anticipo della settima giornata di LBA in un momento di buona forma, secondo posto in classifica dietro la capolista Virtus Bologna, due su due nelle ultime sfide e uno score totale di 8 vinte e 2 perse dall’inizio della stagione.

Il match. Pozzecco schiera il consueto quintetto titolare, la Dinamo detta i ritmi sin da subito e apre il match con un 5-0. Jefferson sblocca la Virtus ma Miro Bilan regge bene il duello con il lungo avversario, la difesa biancoblu costringe all’errore gli avversari che perdono tre palle in tre minuti, l’attacco Banco funziona alla perfezione, è 12-2 il parziale dopo 4’, timeout Bucchi. Evans conferma il buon momento offensivo, Roma rompe l’inerzia con un contro parziale di 7-2, Kyzlink suona la carica e la Virtus si riporta a -4, coach Pozzecco è costretto a chiamare il timeout al 7’ (18-14). Mclean e Jerrells fanno il loro esordio nella gara ma Mclean deve subito lasciare il campo per un problema all’occhio. La Dinamo perde un po’ il filo del gioco negli ultimi minuti del primo quarto e macina punti solo dalla lunetta, Rullo dall’arco firma il -1, il botta e risposta tra Mclean e Jefferson chiude al 10’ sul 25-24.

Kyzlink scrive il 27 pari, Jamel Mclean fondamentale su entrambi i lati: gioco da tre punti e difesa su Jefferson, fallo e tecnico per proteste fischiati a Spissu, primi punti per Jerrells, il Banco soffre e stringe le maglie in difesa. Spissu commette anche il terzo fallo, Miki Vitali e Miro Bilan firmano il nuovo +9 (37-28), la Virtus si conferma avversaria ostica, c’è bisogno della miglior Dinamo che riprende a correre ed è la stessa dei primi cinque minuti: tripla Jerrells, contropiede Vitali, tripla Gentile, in un amen è 47-31. Sale in cattedra anche Pierre arma tattica di Pozzecco insieme ai tre piccoli, i giganti strappano applausi sul finire del secondo quarto, Jerome Dyson si becca anche un tecnico, Jerrells si traveste da “The Shot” e realizza sulla sirena, 57-35 al 20’.

Il Banco riparte al cento all’ora nel terzo quarto ed è perfetta in attacco, 12-2 il parziale, tre le triple consecutive, 10 su 17 quelle realizzate, lo score dice +30! Gli uomini di coach Pozzecco spaccano letteralmente in due il match, l’ex Dyson prova a rendere meno pesante il passivo ma la Dinamo è un rullo, implacabile in attacco, il terzo quarto si chiude con un parziale di 31-18, dopo 30’ è 88-53.

Non si ferma la corsa biancoblu, a 7’ dal termine è 100-57, finisce 108-72, i giganti riscrivono il record stagionale di triple realizzate (15/31), si iscrivono a referto anche Bucarelli e Magro, la Dinamo più bella della stagione conquista due punti contro una Virtus Roma che per quindici minuti gioca alla pari poi cede sotto i colpi di un Banco a tratti perfetto.

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Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna

 

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