Ad un primo tempo equilibrato, in cui ha avuto anche cinque punti di vantaggio, chiuso sotto di tre, l’Olimpia non riesce a collegare una ripresa all’altezza, perde lucidità e difesa nel terzo quarto in cui concede 31 punti all’Olympiacos, esce di partita, le percentuali di tiro si abbassano, ha problemi di falli ovunque e cede in modo netto. L’Olympiacos mette pressione in difesa sulle guardie, è fisica a rimbalzo, si procura tanti tiri liberi e nel secondo tempo esplode anche offensivamente, soprattutto nel tiro dall’arco. Il finale è 91-70.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte sbagliando qualche tiro facile di troppo. L’avvio è 0/4 dal campo, ma l’Olympiacos scatta solo 5-0 perché la difesa regge. Milano risponde gradualmente con un parziale di 7-0, con una tripla di Rodriguez, ma soffre a rimbalzo anche nel proteggersi contro i palloni lunghi (sette a uno il parziale all’intervallo). Dopo otto minuti è 11-11. Mack si presenta con una tripla frontale, poi ne mette un’altra Nedovic, Mack ruba anche un pallone, così l’Olimpia finisce meglio il quarto, avanti 19-15. Nel secondo, l’Olympiacos si presenta con due triple, di Vezenkov e Paul, ricucendo subito il margine di distacco.
La partita è molto difensiva, con scarti minimi. L’Olimpia va sotto di due, poi risponde, c’è una prodezza di Della Valle allo scadere dei 24″, una tripla di Rodriguez che riapre quattro punti a favore, ma subito prima del secondo fallo di Scola, con Spanoulis a prendere in mano l’Olympiacos con sei punti consecutivi. Rodriguez con una prodigiosa penetrazione, che anticipa tutti gli interventi difensivi, scava cinque punti di distacco e forza il time-out di Coach Kemzura. Al rientro, l’Olympiacos piazza un parziale di 6-0. Sfrutta anche il bonus per procurarsi viaggi in lunetta, nove. e andare avanti 40-37 a metà gara.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte con un’entrata di Rodriguez dopo una palla rubata da Roll, ma poi è l’Olympiacos a tentare l’allungo, sfruttando la pericolosità di Papanikolau: da una sua penetrazione, nasce un gioco da tre punti di Milutinov con terzo fallo di Tarczewski. Poi mette anche la tripla che apre sette punti di vantaggio e obbliga Coach Messina al time-out. L’Olimpia non riesce a sbloccarsi, soffre vicino a canestro, continua ad avere problemi di falli e va sotto di 10, sul 53-43. Una palla persa su rimessa da Nedovic genera ance il terzo fallo obbligato, appena rientrato, di Scola. Il vantaggio dell’Olympiacos continua a crescere, tocca i 15 punti dopo sette minuti.
Milano non riesce mai a rimettersi in moto, concede troppi viaggi in lunetta e non trova ritmo in attacco. Si riavvicina a meno 11, ma solo per scivolare a meno 18 con sette punti di Wade Baldwin, alla fine del periodo, 71-53. Nel quarto periodo, l’Olympiacos gioca facile mentre l’Olimpia non riesce mai a essere fluida, in più sbaglia anche tanti tiri aperti. Il finale è 91-70.
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Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano