Tristezza e occhi lucidi ieri sera al PalaMartelli nell’istante che precedeva la partita tra Il Basket Contigliano e la FAVL Viterbo. Tanti, troppi ricordi sono passati davanti a tutti in quell’interminabile minuto sfociato inevitabilmente in un applauso spontaneo. Ancora una standing ovation per un uomo molto umano, nonostante la fama extra planetaria del suo talento cestistico. Mancherà certamente a tutti quel ragazzino impunito che cercava ogni campetto di Rieti per giocare a basket, mancherà a tutti quel campione che ha incantato il mondo con la sua classe cristallina. È venuto in Italia, e precisamente a Rieti, per seguire papà Joe e mamma Pamela.
Si è innamorato dell’Italia e non perdeva occasione per ribadirlo in qualsiasi intervista (rigorosamente in Italiano). Tutto il popolo del basket piange un fratello, un ragazzo con il sorriso perenne sulle labbra, che il destino ha voluto strappare troppo presto da questa terra. E piange nella stessa maniera la sua amata Gianna, che anche se non abbiamo mai conosciuto di persona, portava l’amore di suo padre per il nostro paese certificato sulla carta d’identità. Riposate in pace. Contigliano vi porterà sempre nel cuore.
Fonte: ufficio stampa Basket Contigliano