Caro Presidente,
in questi giorni ha già ricevuto da più parti sollecitazioni, lettere aperte e spunti di riflessione. Noi abbiamo espresso una nostra posizione ufficiale subito dopo il suo scarno comunicato nel quale “dichiarava concluse le attività regionali”: abbiamo ribadito a tutti i nostri tesserati e a tutti i nostri familiari che la nostra attività invece non era e non e’ conclusa.
L’attività in palestra, gli allenamenti dei nostri 230 tesserati, dal minibasket in su, la gestiamo noi, se permette, in accordo con i nostri medici e in totale sicurezza per i nostri ragazzi e non appena il Governo e la Commissione Medico Tecnico Scientifica consentiranno la ripartenza delle attività sportive, stia sicuro, noi riapriremo, in assoluta sicurezza ovviamente. Rispetteremo, ovviamente, sul versante della disputa dei campionati federali quanto da voi indicato, però noi da sempre, specie nelle situazioni emergenziali, abbiamo evidenziato, mai in maniera irresponsabile, la voglia di trasmettere speranza, fiducia, passione: l’aver ripreso 10 giorni dopo il terremoto e aver realizzato in tre soli anni la costruzione del PalaAngeli dimostrano la nostra resilienza. Anche stavolta non dichiariamo concluso nulla!
Detto questo, caro Presidente, lei invece ha chiuso tutto al 27 marzo, non solo le attività agonistiche. Non ha indicato null'altro, non un piano di aiuti alle società, non una linea programmatica progettuale, nulla! Ieri, evidentemente tirato per la giacchetta dalle proteste che si alzano in tutt’Italia, ha vagamente promesso un aiuto alle società, ma non indicando cosa e come..... La preoccupazione principale è stata quella di comunicarci di come la Fip sia tesa a parlare con la Fiba per il Preolimpico e gli Europei 2021..... E, infine, la certezza per noi di sapere che “dopo la metà di Aprile raggrupperemo le nostre menti migliori per studiare nuove norme e regolamenti”.
Caro Presidente, spero che questa volta si circondi di menti che le facciano aprire gli occhi su quello che chiede il movimento, prima che l’attività di base la prossima stagione crolli per i costi assurdi cui è sottoposta.
Caro Presidente, spero che questa volta si circondi di menti che le suggeriscano di azzerare per il prossimo anno le tasse federali che vessano tutte le società, le suggeriscano finalmente di annullare i pagamenti dei Nas dovuti senza motivo alla Fip per il tesseramento di atleti di società non più esistenti o di atleti stranieri, un’assurdità che però vi regala ogni stagione un tesoro, sottraendolo alle società....
Caro Presidente, spero che questa volta si circondi di menti che le facciano aprire gli occhi su come queste entrate siano destinate soprattutto al mantenimento di una struttura federale, nazionale e regionale, dai costi sovradimensionati e fuori
realtà, come quelli per esempio del Settore Tecnico e Minibasket.
Caro Presidente, spero che questa volta si circondi di menti che le facciano aprire gli occhi sulla necessità di tagliare i mille raduni giovanili dai costi clamorosi e con la maggioranza di partecipanti non giocatori.... i mille aggiornamenti Pao con spostamenti onerosi per tutti i partecipanti da poter effettuare magari in video chat o online (sa, in questi giorni i nostri ragazzi stanno studiando in questo modo, anche facendo esami universitari o discutendo lauree...).
Caro Presidente, spero che questa volta si circondi di menti che le facciano aprire gli occhi magari anche su come finora sono stati gestiti questi raduni e quelli regionali, senza nessuna gratificazione per le società, anzi con la continua evidenziazione di come nei vivai italiani si lavori proprio tanto male, di come solo nei raduni si possa finalmente ascoltare il verbo...
Caro Presidente, spero che questa volta si circondi di menti che le facciano aprire gli occhi anche su come è stato gestito in questi anni il Settore Minibasket, sul totale scollegamento di esso dalla reale attività dei Centri in tutt’Italia, due binari divergenti...
Infine, Caro Presidente, in questo momento storico lei ha una precisa responsabilità verso questo nostro movimento: è chiaro a tutti che dal prossimo settembre sarà un nuovo anno zero per la nostra pallacanestro, si ridimensioneranno tutti gli eccessi e le operazione puramente speculative e di convenienza di tante società (tante ahimè anche nei settori giovanili); si tornerà a lavorare di più con i giovani italiani, si tornerà a setacciare il proprio territorio o quello della propria provincia, si smetterà di guardare solo al profitto ed al risultato immediato.... sara' un bene per tutto il movimento, la gente tornerà ad appassionarsi vedendo più ragazzi italiani in campo a difendere i propri colori, nei campionati seniores e soprattutto in quelli giovanili, sarà un bene per le nostre nazionali, magari tra una decina di anni torneremo ad essere più competitivi!
Caro Presidente, ha un’occasione unica: restaurare e ristrutturare la pallacanestro italiana con interventi rivoluzionari e non con pannicelli caldi come tutti temiamo sarà...non si chiuda con tutto il suo staff dirigenziale e tecnico nella foresta, come il giapponese della seconda guerra mondiale, rischierebbe mettendo fuori la testa prima o poi che oltre la foresta non c’è più nulla.......
Roberto Nardecchia