Il Decreto Legge "Cura Italia" ha previsto la possibilità di emissione di un voucher per rimborsare gli utenti che non abbiano potuto usufruire della visione di spettacoli, eventi sportivi, ingresso a musei e ad eventi culturali. Questo discorso, secondo quanto riportato da l'edizione odierna de La Prealpina, potrebbe così estendersi sia agli abbonamenti, ma anche alle quote versate dalle famiglie per l'attività giovanile dei propri figli. La norma è inserita nell'articolo 88 del Decreto Legge, che al comma 3 recità così:
"I soggetti acquirenti presentano, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, apposita istanza di rimborso al venditore, allegando il relativo titolo di acquisto. Il venditore, entro trenta giorni dalla presentazione della istanza di cui al primo periodo, provvede all'emissione di un voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall'emissione."