Jesi, duro sfogo di Altero Lardinelli ''La Fip ci ha preso in giro. Con la strada intrapresa in estate si iscriveranno il 20% delle società''

Dura presa di posizione di Altero Lardinelli, amministratore unico dell'Aurora Jesi, che nel corso di un un'intervista rilasciata a Centropagina ha criticato aspramente le decisioni prese dalla Fip nel corso del Consiglio Federale che si è svolto Giovedì 7 Maggio. Questa una sintesi delle dichiarazioni del massimo rappresentante del club jesino:

"Una presa in giro. Una mancanza di rispetto per le società che tengono vivo il movimento. Come se si possa pensare che nell’arco di un paio di settimane, dal 27 maggio al 10 giugno, tutti i problemi economici scatenati da questa crisi saranno alle spalle, quando invece sappiamo tutti benissimo di essere nella piena incertezza. Parliamo di somme che a seconda delle società possono variare dai 5 mila ai 30 mila euro. Da pagare adesso, secondo la Fip, pena l’impossibilità di iscriversi alla prossima stagione. Facendo finta di non sapere che chiederli ora significa per quasi tutti ritrovarsi davanti ad una scelta: pagare i tesserati oppure la Fip, in una fase in cui è impensabile andare da aziende e sponsor in forte difficoltà a chiedere soldi, il mantenimento degli impegni presi o l’assunzione di altri per il futuro."

Sulle date di inizio della prossima stagione

"Ci si è addirittura spinti a indicare ottobre per la ripresa delle gare ufficiali ma chi può realisticamente dirlo? Deve essere chiaro sin da ora: se si riparte, lo si dovrà fare se e quando sarà possibile farlo a porte aperte. A porte chiuse noi e tante altre società non giocheremo. Non ci si può assumere il rischio di impegnarsi economicamente per giocare per non si sa quanto senza alcun incasso. La strada intrapresa rischia di portare all’iscrizione di non più di un 15-20% delle società in estate."

 

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