Cab Stamura Ancona, Presidente Gabriele Virgili ''Pronti alla ripartenza nel rispetto di tutte le regole''

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Anche il CAB Stamura è nella Fase 2. Il lockdown ha paralizzato ogni tipo di attività, ma adesso le giustificate paure per l’emergenza sanitaria sembrano lasciare lentamente spazio a una fondata speranza di tornare alla normalità. Due mesi abbondanti senza partite, allenamenti e soprattutto l’allegria e la freschezza dell’esercito di atleti biancoverdi che ogni giorno affollavano gli impianti di gioco. Due mesi di silenzio ma la Società ha lavorato, paradossalmente anche di più rispetto a prima. Da una parte la presa di coscienza di ciò che stava accadendo e dall’altra la necessità di tenere vivo il rapporto con ogni ragazzo e fargli sentire la vicinanza (seppur virtuale) della Società. Il Presidente del CAB Stamura Gabriele Virgili, nel mezzo della sua attività imprenditoriale, è ogni giorno in contatto con i membri del Consiglio Direttivo e i suoi collaboratori. Lui è stato uno dei primi Dirigenti di una Società a contattare personalmente i vertici della FIP per conoscere intenzioni e confrontarsi. Un filo diretto e costruttivo con il Presidente del Comitato Regionale FIP, Marche Davide Paolini, ma anche con quello FIP Giovanni Petrucci il quale negli ultimi giorni non ha mancato di far pervenire attestati di stima allo stesso Virgili per mezzo degli organi di stampa.

Presidente iniziamo proprio dall’articolo apparso sul “Corriere Adriatico” di sabato 9 maggio dove il Presidente FIP Petrucci ha sottolineato la stima nutrita per lei e il CAB Stamura. Che effetto le ha fatto?
“Sinceramente non me l’aspettavo. Ho avuto il piacere di conoscere il Presidente Petrucci in prima persona durante le volte in cui è venuto ufficialmente nelle Marche. Recentemente ho avuto occasione di sentirlo telefonicamente per capire cosa lui prevedesse in questo momento così delicato e quali erano le strade che la sua Federazione era intenzionata a percorrere. Ci siamo successivamente confrontati su alcuni temi relativi alla prosecuzione dei campionati, alla prossima stagione e sulle varie problematiche. Abbiamo così imparato in un certo senso a conoscerci, e le sue parole su quell’articolo mi hanno fatto indubbiamente molto piacere anche perchè nella stessa intervista ha citato una squadra di Serie A come la VL Pesaro e il suo Presidente Ario Costa, ha menzionato la nostra Società e il Comitato Regionale Marche con il suo Presidente Davide Paolini, delineando piuttosto chiaramente il quadro.”

La FIP ha alleggerito il peso fiscale sulle Società. Come giudica le norme adottate dal Consiglio Federale?
“Sono stati adottati provvedimenti in totale aiuto alle Società e credo siano stati fatti in maniera del tutto equilibrato. Si è riusciti a fare il tutto con molto buon senso. Mettere sul tavolo 6.7 milioni di euro di qui 4 milioni dedicandoli alla prossima stagione e quindi riservandoli al futuro, 2 milioni sono messi nella società interrotta e 700 mila euro sono ad appannaggio dei Comiati Regionali con grande attenzione al base. Quindi non posso che vedere un atteggiamento più che positivo. “

Qual’è la situazione attuale della Società CAB Stamura e quali sono le linee guida che vi siete prefissati in questo momento?
“L’obbiettivo principale è quello di tornare alla normalità sotto ogni punto di vista. Ovviamente questo è per quello che sarà possibile. Abbiamo iniziato già da tempo a incontrarci a più livelli. Siamo partiti con videoconferenze tra i membri del Consiglio Direttivo, e per questo devo ringraziare tutti i miei collaboratori Lorenzo Marconi, Ettore Giorgetti e Corrado Albanelli. Poi abbiamo allargato il giro includendo allenatori, istruttori e dirigenti. Oggi si fa chiaramente fatica a dettare il passo perchè non ci si sono concreti riferimenti da seguire non sapendo come questa emergenza evolverà. Però, basandoci da quelle poche cose che sappiamo, stiamo lavorando per poter ripartire inventandoci un percorso. Quando si potrà farlo ripartiremo, e lo faremo in totale sicurezza per compiere quello che ci sarà permesso di fare. Quindi allenamenti individuali piuttosto che a piccoli gruppi, lavoro con la palla o soltanto preparazione fisica. Quello che le regole detteranno lo seguiremo scrupolosamente con attenzione e facendoci trovare pronti.”

Avete già programmato qualche evento per la ripresa?
“Non è ovviamente possibile una programmazione dettagliata. La cosa certa è che vorremmo organizzare un camp a giugno. Un momento incentrato ovviamente sul basket ma che possa essere anche considerato un evento che segni il ritorno alla normalità dove i ragazzi, sia Minibasket che del Settore Giovanile, possanodi nuovo incontrarsi. Il tutto, lo ripeto, in totale sicurezza e rispettosi delle regole. In questi giorni ci stiamo consultando con una Società che segue le normative di sicurezza e stiamo allestendo anche noi un vero e proprio protocollo interno, proprio come quello che vige attualmente all’interno di ogni azienda. Stiamo acquisendo materiale per la disinfezione delle persone e degli ambienti, ci stiamo preparando bene, perchè il momento in qui dovremmo ripartire saremo pronti a fare al 100% quello che sarà consentito.”

Durante il lockdown come avete affrontato la lontanza forzata dai ragazzi?
“Tutti i gruppi si sono organizzati con sedute online con il proprio preparatore fisico e allenatori. A tal proposito devo dare un plauso allo staff tecnico che in pratica non si è mai fermato mettendo in piedi anche call con i ragazzi magari soltanto per parlare tra loro o per commentare una partita vista in tv. Un segnale importante di vicinanza in un momento come questo. I ragazzi non dovevano essere lasciati soli e non l’abbiamo fatto.”

Dal punto di vista prettamente tecnico avete iniziato la programmazione per il prossimo anno sportivo?
“Questi sono giorni in cui stiamo lavorando anche a questo. Dell’aspetto prettamente tecnico e organizzativo se ne sta occupando Corrado Albanelli come referente, per quanto mi riguarda posso comunicare che abbiamo deciso di confermare il nostro rapporto con Mario Floris, una collaborazione che sarà anzi incrementata a livello di tempo impiegato. Floris quindi dedicherà maggior spazio al CAB Stamura, segno chiaro che la Società vuole ancor più puntare sulla formazione dei suoi allenatori e di riflesso dei giocatori. “

A livello di investimenti la Società come intende affrontare un periodo delicato come questo?
“Stiamo investendo per quello che ci è possibile, e anche in questo caso per farci trovare pronti quando torneremo a giocare. Chiaramente nulla sarà come prima. Se dobbiamo pensare a fare le squadre con gli stessi parametri che avevamo sei mesi fa è certo che non sarà più possibile. Sono però convinto che in un momento di grande crisi come questo se si ha il modo di avere razionalità e una visione a lungo termine delle cose, si riesce anche a portare a casa delle opportunità. E’ innegabile che sarà un periodo disastroso per tutti, ma se saremo in grado di muoverci in un certo modo potremmo riuscire a guadagnare delle posizioni sotto molti punti di vista. E’ chiaro però che prima bisognerà capire le regole che ci saranno date dall’alto per ripartire.”

Prima dell’emergenza sanitaria la Società era anche intenta a organizzare la festa del centenario della Stamura. Purtroppo questo è stato tutto immobilizzato.
“Eravamo praticamente pronti. Avevamo fatto una serie di incontri con l’autorità portuale e il Comune, avevamo anche ottenuto gli spazi necessari e stavamo anche per capire chi invitare entrando nei dettagli della manifestazione. Tutto è stato purtroppo neutralizzato. E però’ un evento che abbiamo soltanto messo in un cassetto e lo riprenderemo nel settembre 2021 quando speriamo che tutto questo sia solo un bruttissimo ricordo.”

Fonte: ufficio stampa Cab Stamura Ancona

 

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