Robur Family ha utilizzato ed utilizza i social a sua disposizione secondo la loro destinazione, cioè promuovere, divulgare, informare i propri followers della propria attività inerente il settore giovanile del basket cittadino. Ci scuseranno i lettori se oggi, nostro malgrado, siamo costretti ad usufruire di questo spazio per delle doverose precisazioni e rettifiche riguardo inesattezze contenute nel comunicato stampa congiunto di GS Robur Basket e Giovane Robur Basket del 29 maggio u.s.: precisazioni imposte sia per rispetto della verità storica e sia verso i nostri iscritti e le famiglie, la dirigenza, il team tecnico ed i volontari della nostra associazione nonché verso i soci fondatori della Robur Family, e soprattutto verso chi fra di essi oggi non è più con noi, come Maurizio Catena e Riccardo Albo.
Dal comunicato stampa emerge la seguente testuale considerazione: “Ricordiamo che fu proprio la Robur, per volontà della società, a sostenere da un punto di vista umano, tecnico ed economico la Robur Family nei primi anni di vita, garantendo la sopravvivenza della suddetta società”.
Precisiamo: dalla sua costituzione ad oggi Robur Family, sia come associazione culturale prima, che come sportiva e culturale poi, non ha mai ricevuto alcun contributo economico da parte di GS Robur ne’ tanto meno umano o tecnico.
Infatti Robur Family nasce nel 2013 come associazione culturale per affiancare GS Robur in attività a carattere culturale, organizzativo e gestionale, e già nel dicembre 2013 acquista a proprie spese tutto l’abbigliamento per il settore giovanile di GS Robur (divise da gara, tuta di rappresentanza, sovramaglia e borsone) targato con il doppio logo Robur Family e GS Robur, consegnandolo ai ragazzi in occasione dell’unica festa di Natale del settore giovanile, totalmente organizzata a titolo gratuito da Robur Family per conto di GS Robur. Successivamente, e sempre a titolo gratuito, Robur Family gestisce la segreteria GS Robur per tutta la stagione 2013/2014.
Successivamente, nel 2015, Robur Family diventa asd e tessera a proprie spese la sua prima squadra, la u13, che ha gestito, per la stagione 2015/2016, in toto come anche tutto il settore giovanile di GS Robur: quest’ultima ha pagato soltanto le tasse gara delle squadre di sua proprietà mentre RF si è occupata di tutto il resto (allenatori, campi, trasferte) grazie alle quote di iscrizione versate dalle famiglie e con i propri sponsor.
Nel 2016 GS Robur ha scelto di non riaffiliarsi alla Federazione Italiana Pallacanestro, per motivi politici come, testualmente, recita un comunicato GS Robur di quei giorni, abbandonando di fatto i 60 ragazzi, suoi tesserati, che dalla sera alla mattina si sono trovati senza settore giovanile.
In pochi giorni il direttivo Robur Family ha deliberato di ritesserare tutti i ragazzi e da quel momento si è impegnata a 360° per portare avanti il settore giovanile del basket osimano.
Nel comunicato congiunto GS Robur Basket e Giovane Robur Basket leggiamo altresì: “Saremmo contenti di trovare la stessa correttezza e onestà intellettuale anche da parte di chi, solo pochi anni fa, è nato grazie e per volontà della Robur Basket Osimo”
Proprio la correttezza ed onestà intellettuale che da sempre ci animano ci obbligano a specificare che:
Per la stagione 2016/2017 GS Robur ha trasferito il proprio marchio e parte dei propri giocatori senior ed alcuni neo tesserati Robur Family a Falconara, asd che sino ad oggi si è fregiata del doppio nome di Robur Falconara. Per l’intera predetta stagione GS Robur ha dedicato le proprie energie e risorse al campionato di serie C per poi decidere di riaffilarsi in extremis entro il 28 febbraio 2017, dimenticandosi completamente del settore giovanile osimano per l’intera stagione.
Ciononostante, e nell’ottica della più ampia collaborazione, Robur Family ha proposto a GS Robur di diventare società satellite per la stagione successiva, così da consentire allo storico blasone di poter disporre nuovamente di un settore giovanile come previsto dal regolamento federale, senza pregiudicare la continuità della crescita dei ragazzi tesserati Robur Family: al momento e ancora oggi tale proposta è priva di riscontro. In ogni caso si sottolinea che due atleti tesserati Robur Family vennero comunque prestati a GS Robur per il campionato di serie C GOLD della stagione 2016/2017.
Sempre nell’ottica della più ampia collaborazione, per la stagione 2018/2019, a mezzo scambio epistolare tra i presidenti delle due società, Robur Family ha dato la propria disponibilità a mettere a disposizione di GS ROBUR propri tesserati per allenamenti ed eventuali doppi utilizzi, dall’altro lato GS Robur ha espresso disponibilità a visionare a tale scopo i ragazzi più grandi del settore giovanile Robur Family.
A maggio 2019 viene creato il Tavolo del Basket osimano che riunisce tutte le società cestistiche osimane che si impegnano a collaborare per la crescita del movimento, nel rispetto delle specifiche competenze di ciascuno:
Centro Minibasket Osimo minibasket
Robur Family settore giovanile maschile
Osimo Basket settore giovanile femminile
Polisportiva Futura Promozione
Probasketball Promozione
Basket Auximum Serie D
GS Robur Serie C Gold
In ossequio a quanto sopra ricordiamo che per l’attuale stagione 2019/2020, due dei tre spazi di allenamento di GS Robur sono stati ricavati da quelli del settore giovanile presso l’Istituto Tecnico Corridoni Campana, gestito da Robur Family, mentre il terzo spazio è stato concesso ad Osimo Stazione dalla Polisportiva Futura alla quale, a sua volta, Robur Family si è premurata di reperire altro campo di allenamento al Pallone Geodetico, in accordo con il Centro Minibasket.
E sempre nell’ottica della collaborazione, Robur Family per la medesima stagione 2019/2020 ha prestato a GS Robur, a titolo completamente gratuito, gli atleti dell’intera annata 2007 per disputare il campionato u13 a nome GS Robur: per tale campionato GS Robur ha versato unicamente le tasse gara come da regolamento federale, mentre gli altri oneri – per allenatori, preparatore fisico, spazi d’allenamento, abbigliamento e trasferte – sono rimasti in capo a Robur Family. Era stata offerta anche una seconda squadra in prestito, sempre a titolo gratuito, ma GS ROBUR ha preferito ottenerla a pagamento a Montefano.
Ci preme ricordare che da regolamento federale per poter disputare un campionato di Serie C Gold GS Robur deve iscrivere a proprio nome due squadre giovanili, ricevendole in prestito o a mezzo accordo con società satellite, senza bisogno alcuno di tesserare direttamente i giocatori che le compongono.
Ed ancora dal comunicato GS Robur e Giovane Basket Robur: “Non comprendiamo il desiderio monopolistico di alcuni dato che in città, in relazione ad altri sport, sono presenti molte società diverse che non per forza si fanno guerra, andando avanti di calunnie ma collaborano tra loro per il bene dei ragazzi cosa che dovrebbe essere nell’interesse di tutti”.
Il tavolo del basket, cui GS Robur ha partecipato accettandone i principi fondanti, si proponeva proprio di tutelare e garantire la crescita dei ragazzi e delle ragazze osimane dal minibasket fino all’esordio sul parquet dei campionati senior. Con la propria iniziativa unilaterale GS Robur non ha rispettato quanto siglato al momento della sua costituzione, a danno anche delle altre società osimane che ne fanno tutt’ora parte;
Ad oggi non risulta pervenuta a Robur Family alcuna proposta di collaborazione di un qualche genere da parte di GS Robur sia in seno al tavolo del basket che al suo esterno.
Robur Family invece collabora a 360° con tutte le Società cestistiche osimane, ed ha in essere diversi accordi con le principali società cestistiche della provincia e della regione, sia come settori giovanili che come società senior.
Ogni parola di questo comunicato è ovviamente supportata da documenti cartacei, che speriamo non essere costretti ad esibire per evitare di innescare ulteriori polemiche ovvero deprimenti ping-pong che non ci appartengono ed a cui non intendiamo prestarci.
Ritenendo di aver, con questo lungo comunicato, chiarito la vicenda, rimandiamo eventuali discussioni, confronti ed azioni alle sedi competenti, mentre qui proseguiremo, come sempre, a parlare solo di sport giocato.
Il direttivo Robur Familyasd e culturale