Verona, coach Diana ''Dobbiamo avere più coraggio. Serve un pò di sano egoismo: cosa che non facciamo mai''

Al termine della gara persa sul campo di Voghera contro la Bertram Tortona, coach Diana ha commentato:

“La partita si è giocata nel terzo quarto, che a mio avviso è stato penoso. Ed è inutile sprecare due time out se poi quando si rientra la musica non cambia, e si gioca senza tenere l’uno contro uno e concedendo 16 rimbalzi offensivi a Tortona durante la partita. Anche oggi i nostri avversari hanno tirato con il 61% da tre punti, dopo aver concesso il 68% a Casale due partite fa. Ci manca sempre quel passo in più per mettere pressione sulla palla, gli avversari chiaramente prendono fiducia e hanno delle percentuali da sembrare giocatori di NBA. Invece sono giocatori normali che lasciati liberi fanno canestro. L’aggettivo che mi sento di attribuire a questa partita è imbarazzanti. Poi siamo stati anche bravi nel provare a recuperare la partita ma non possiamo permetterci di staccare la spina per un quarto, e giocare sempre di rincorsa.

La strada per uscire da questa situazione è fare ciò che non abbiamo fatto finora, e con una buona dose di amor proprio e un sano mea culpa guardare chi vogliamo essere e cosa vogliamo fare. Questa è una squadra che ha qualità ma deve avere più coraggio, anche questa sera ci siamo fatti intimorire. Mi sono preso la responsabilità la settimana scorsa e me la prendo anche questa sera però la pallacanestro è uno sport di contatto, serve un po’ di sano agonismo: bisogna mettere il corpo, la mano e spendere un fallo duro. Cosa che noi non facciamo mai”. 

Fonte: ufficio stampa Scaligera Verona

 

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