Serie C Gold: 9 società scrivono alla Fip ''Un campionato con le difficoltà dovute all'emergenza Covid è falsato''

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Gentile Presidente,
a seguito della riunione tra società di C Gold (Umbria, Marche, Abruzzo), tenutasi in data 25/01/21 sulla piattaforma Zoom, avendo assimilato le tante informazioni ricevute sull'eventuale ripresa del campionato e le altrettante difficoltà che ne conseguirebbero, i Presidenti delle società interessate hanno avuto uno o più rapporti telefonici tra loro per analizzare la grave situazione che si sta vivendo. In particolare, i firmatari della presente (n. 9 società) desiderano esprimere la loro forte preoccupazione, sollevando alcune questioni che andiamo ad elencare e che riteniamo fondamentali per una eventuale disputa del campionato. Precisiamo che nessuno ha intenzione di perdere il diritto sportivo e che valuterà, a seguito delle vostre decisioni ufficiali, nelle modalità e nelle tempistiche corrette, la propria posizione ufficiale da prendere al riguardo, ma nella sostanza tutte le società firmatarie sono concordi nell'affermare i seguenti punti:

1) un campionato della durata di poco più di tre mesi, con tutti i rischi e le difficoltà dovute all'emergenza Covid è certamente un campionato falsato in partenza e potrebbe non rispettare la realtà sportiva oltre che produrre a fine stagione inevitabili e probabilmente fondati ricorsi sia in ottica promozioni che retrocessioni.

2) un calendario come quello prospettato, che prevede molte gare infrasettimanali, senza alcuna possibilità di rinvio per causa Covid (o altre cause) appare irrealizzabile. La quasi totalità dei giocatori sono non professionisti, lavoratori e studenti, che avrebbero difficoltà a giocare in trasferta di mercoledì e, motivo ancora più grave, è fin troppo ottimistico pensare che tutto andrà liscio e che nessuna squadra sarà esente da casi Covid e relativa quarantena, rinunciando di fatto a giocare una o più partite. Mandare in trasferta una formazione under 18, in sostituzione della prima squadra, non avrebbe alcun senso oggi, né da un punto di vista agonistico, né tantomeno da quello formativo

3) decisiva per le sorti della classifica finale, e quindi delle promozioni o retrocessioni, non sarebbe la qualità delle squadre, della loro preparazione o organizzazione, quanto più probabilmente il caso o la sfortuna, di doversi imbattere in uno o più casi Covid. Che garanzie possiamo dare al riguardo ai tanti giocatori o allenatori che hanno un lavoro al di fuori del mondo sportivo e che in questa categoria sono la maggioranza? Siamo sicuri che siano disposti ad allenarsi e giocare col rischio di rimanere coinvolti nella quarantena e quindi dover rinunciare al proprio lavoro, in taluni casi al proprio stipendio? Già diversi atleti di alcune società si sono tirati indietro nel caso non potessimo fornire loro garanzie precise e tutelatrici al riguardo.

4) come già emerso nella riunione on line, la legge statale attualmente prevede, in caso di soggetto Covid accertato, la quarantena di 14 giorni e due tamponi per tutti coloro che sono stati a stretto contatto con il caso, fino alle 48 ore precedenti. Al di là di quello che prescrivono i protocolli FIP, per non incorrere in responsabilità penali, siamo in grado di consentire agli atleti in questione di poter continuare a svolgere la loro vita lavorativa, sociale oltre a quella sportiva? Un soggetto (atleta, allenatore, dirigente) che sia stato a contatto con un caso covid, è autorizzato a non rispettare la legge dello stato? E se si, quali sono le fonti normative che ce lo consentono? In tal senso chiediamo alla Federazione una assoluta garanzia di esenzione dalla quarantena prevista dalle leggi in vigore, da poter opporre con valore legale ad eventuali controlli delle forze dell’ordine e delle autorità sanitarie. Condizione imprescindibile per poter giocare.

Detto questo, non è nostra intenzione rinunciare all'attività, anzi molte delle società firmatarie si sono già attrezzate per far tornare in palestra sia le squadre giovanili che le senior e già si stanno allenando, tutelando soprattutto il patrimonio giovanile, primo danneggiato dal blocco attività, nel rigoroso rispetto dei protocolli fin qui diramati. Tuttavia, alla luce di quanto emerso dalla riunione on line e data la situazione attuale di emergenza nazionale, ben lontana dal concludersi, chiediamo alla Federazione di prendere in considerazione quanto detto ed evitare che le società siano costrette a partecipare al campionato di C Gold per il solo ed unico motivo di non perdere il diritto sportivo. La situazione che stiamo vivendo è senza precedenti e, a tutela delle tante società che tentano di far ripartire il movimento, è necessario che le stesse non si sentano costrette a partecipare ad un campionato complesso e falsato, per il mero motivo di conservare un diritto sportivo conquistato faticosamente e sportivamente sul campo.

Per consentire in ogni caso la ripresa graduale dell'attività anche ai senior, in previsione della prossima stagione che si spera possa iniziare e svolgersi regolarmente, potrebbe essere auspicabile l'organizzazione da parte della Federazione stessa, di un torneo interregionale, magari nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno (periodo che si presume sia migliore anche in ottica prevenzione Covid, nella speranza che, ove ciò dovesse verificarsi, la tranquillità degli atleti e delle società consenta a tutti di scendere in campo più serenamente e a tutela della salute propria e delle proprie famiglie) nel quale si possano svolgere gare ufficiali, magari con dei premi o incentivi per chi dovesse vincere, compresa una eventuale prelazione in ottica disponibilità di posti nella futura strutturazione 2021/2022 della Serie B, ma senza le costrizioni e forzature elencate dovute ad una stagione di C Gold ufficiale.

Ringraziando per l'attenzione e rimanendo disponibili per altre ulteriori comunicazioni o approfondimenti, porgiamo cordiali saluti, attendendo vostre precise garanzie su quanto richiesto.

Le società firmatarie: Robur Osimo, Val di Ceppo Basket Perugia, Magic Basket Chieti, Nuovo Basket Aquilano, Virtus Assisi, ASD Sambacanestro, Vasto Basket, Robur Falconara, UBS Foligno Basket 

 

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