Il DS del Montemarciano Basket Samuele Simoncioni ha espresso la posizione della propria società in merito alla volontà di iniziare il campionato 20/21. Queste le sue parole:
"Da più parti si legge che la ripartenza dei campionati di C Gold e C Silver sia cosa imminente. Si è fatto un gran parlare, partite si, partire no. Protocollo si, protocollo no. Dopo confronti, incontri via Zoom tra le società e i rispettivi dirigenti, dopo un attenta riflessione sul pro e contro sinceramente ad oggi se venisse confermato l'ultimo protocollo che di fatto è uguale a quello della Serie A2 e della Serie B noi siamo per la ripartenza. Il perché? Presto detto.
Il non ripartire vorrebbe dire la morte certa dei campionati minors come C Gold e C Silver.
Il non ripartire vorrebbe certificare la partenza certa degli sponsor verso altri sport che danno un minimo di visibilità.
Il non partire vorrebbe dire o meglio significherebbe certificare molte difficoltà ad Agosto nel far tornare i giocatori e i bambini in palestra dopo 2 anni di totale stop.
Il non partire vorrebbe dire darla vinta alla "cultura del terrore" che ha preso campo nella nostra vita sociale. Se si continua così il virus avrà vinto, le relazioni sociali finiranno tutte e chi incontreremo davanti nella vita quotidiana verrà considerato un "pseudo untore".
A tutto ciò dico basta, bisogna avere il coraggio di lottare, andare avanti, ripartire da queste macerie sociali frutto anche di scelte fatte da personaggi/pseudo politici che hanno certificato con le loro dichiarazioni la loro totale inadeguatezza e inaffidabilita. È ora di dire BASTA per amore dello sport e dei bambini che hanno il diritto di coltivare un sogno stando insieme e socializzando. Comprendo tutte le difficoltà del caso. Ma far passare il concetto che il Covid si possa trasmettere con lo sport di contatto è errato. Abbiamo ora con il nuovo protocollo la possibilità di contrastarlo, garantendo la sicurezza dei nostri atleti, dirigenti, tesserati.
Come? Ci consentono o meglio ci obbligano (facendo benissimo, ndr) a fare tamponi settimanali e nelle 48 ore precedenti le partite, ci consentono di fare le docce dopo gli allenamenti e le partite adottando tutte le misure del caso. A chi afferma che i tamponi sono un costo rispondo che sì, è vero ma con la possibilità di pagare i parametri al 50% ci hanno permesso di risparmiare molti soldi. Una stagione di 3 mesi e mezzo per una prima squadra comporterebbe una spesa che oscilla tra 3000 e 3500 euro. Una cifra sostenibile per la salute dei nostri giocatori della prima squadra. Nella vita non si può volere "la botte piena e la moglie ubriaca" dice un detto. E credo che anche i nostri stessi giocatori se sensibilizzati di buon grado verranno incontro alle società nella spesa generale.
Il Covid va sconfitto anche così dando l'esempio a chi ci governa. Perché allenarsi in sicurezza e rispettando le misure del caso permettiamo a molti professionisti del settore di tornare a lavorare. Vedi palestre, personal trainer, ecc. Persone e settori totalmente dimenticati. Anzi fatti passare come diffusori di malattie. È ora di dire basta e scendere in campo. Tutti! Siamo una grande famiglia. Solo gli stolti non cambiano idea".
Samuele Simoncioni DS Montemarciano Basket