Il Protocollo Fip e le misure di contrasto all'epidemia Covid 19: 9 società scrivono alla Federazione e fanno delle richieste

https://www.basketmarche.it/immagini_articoli/09-02-2021/protocollo-contrasto-misure-anti-covid-societ-scrivono-federazione-fanno-richieste-600.jpg

Social

Nove società iscritte al Girone Marche-Umbria-Abruzzo del campionato di Serie C Gold hanno scritto alla Fip chiedendo delle delucidazioni su alcuni aspetti che mettono in contrasto il Protocollo Gare della Fip emanato il 2 Febbraio, con le misure di contrasto all'epidemia Sars 2-Covid 19, previste nei numerosi D.P.C.M. e ribadite anche nell’ultima circolare del Ministero della Salute. Questo il testo della lettera:

"Alla luce dei Protocolli Sanitari emanati dalla Federazione Italiana Pallacanestro recanti le disposizioni per la ripresa delle attività sportive relative al Campionato di Serie C Gold e vista la delibera presidenziale n. 73/2021, si intende porre due considerazioni ed allo stesso tempo si richiede una interpretazione ufficiale delle suddette norme.

In primo luogo, nel Protocollo Federale, si legge a pagina 3 che ““[...]Qualora venga confermata la positività, tutto il Team dovrà eseguire un tampone antigenico o molecolare. Se il tampone antigenico dovesse risultare positivo, dovrà essere effettuato un tampone molecolare. Coloro che risulteranno positivi verranno isolati e seguiranno quanto previsto dalle autorità sanitarie, i negativi continueranno nelle attività sportive programmate.”
Quanto disposto si pone, a nostra opinione, nettamente in antitesi con le misure di contrasto alla epidemia Sars 2- Covid 19, previste nei numerosi D.P.C.M. e ribadite anche nell’ultima circolare del Ministero della Salute, la quale nello specifico, impone la quarantena obbligatoria per coloro i quali siano entrati in contatto con soggetti positivi al Covid 19 ed il divieto di abbandono del proprio domicilio in assenza della negativizzazione, constatata attraverso un tampone disposto in via esclusiva dalla struttura regionale sanitaria di competenza.

In secondo luogo, procedendo l’esame del Protocollo, a pagina 4 si legge che: “[...]l’incaricato del Team ospitato dovrà consegnare al Delegato alla Vigilanza la certificazione nella quale si dichiara che i componenti il Team ospitato non sono Covid+ e non hanno avuto contatti, per quanto di loro conoscenza, con persone Covid+ negli ultimi 10 giorni”.

Anche nel paragrafo appena riportato si rileva un’evidente difformità con le normative statali vigenti, nello specifico con il summenzionato divieto di circolazione per i soggetti entrati a contatto con persone positive, in virtù del quale si impone al Delegato alla Vigilanza di non ammettere all’interno dell’impianto sportivo chiunque segnali nell’autocertificazione il proprio eventuale contatto con soggetti (compagni o membri dello staff tecnico/dirigenziale) risultati positivi al Covid 19.
Si rende pertanto doveroso operare un bilanciamento di interessi, contrapponendo da un lato la salute e la sicurezza dei nostri tesserati alla partecipazione al Campionato di Serie C Gold.

Peraltro, non si può dimenticare come, trattandosi di un campionato dilettantistico, molti dei nostri atleti e tesserati svolgano anche attività lavorative al di fuori del contesto sportivo, attività che otterrebbero un grave nocumento nel caso in cui a questi ultimi fosse imposta la quarantena obbligatoria perché entrati a contatto, nello svolgimento della pratica sportiva, con un soggetto risultato positivo al Covid 19.

Pertanto, si richiede, quale presupposto fondamentale per la partecipazione al Campionato, una Vostra autorizzazione ufficiale, controfirmata dalle autorità sanitarie e di pubblica sicurezza, che esenti le nostre Società e i nostri Tesserati da eventuali sanzioni intercorse a seguito della violazione delle normative statali in ottemperanza del Protocollo Federale.

Data l’assenza di tale autorizzazione nel Protocollo, riteniamo pertanto abnorme e gravemente iniqua, oltre che lesiva dei nostri diritti con inevitabili e pesanti ripercussioni sull’immagine delle nostre società, la sanzione della perdita del diritto sportivo di partecipazione al Campionato di C Gold della stagione 2021/2022 ove si rinunciasse a quello della stagione in corso, prevista da Vostre precedenti determinazioni organizzative.

Per questi motivi si richiede Vostro chiarimento a quanto esposto, onde poter decidere la nostra posizione. Cordialmente".

Robur Osimo, Val di Ceppo Basket Perugia, Magic Basket Chieti, Nuovo Basket Aquilano L’Aquila, Virtus Assisi, Asd Sambacanestro, Vasto Basket, Robur Falconara, UBS Foligno Basket

 

© Riproduzione riservata
https://www.basketmarche.it/assets/img/easy_assicurazioni_728_90.jpg

Ti potrebbe interessare anche:

Segui:
su Facebook!