La Virtus Civitanova incassa la 7° sconfitta consecutiva e scivola all'ultimo posto della classifica

Ripartire dalla verve dimostrata nel secondo tempo per cercare una salvezza che si è fatta ancora più difficile. Non era il banco di prova ideale per il nuovo corso targato coach Foglietti quello contro la Tramarossa Vicenza, una delle big del girone, scesa al PalaRisorgimento forte di una striscia aperta di cinque vittorie consecutive. Ma la Rossella Civitanova, dopo un primo quarto timoroso, figlio delle scorie post-Senigallia, è uscita dal guscio e nel finale ha messo più di qualche brivido alla formazione di coach Ciocca.

L’avvio è piuttosto contratto da ambo le parti, ma con i canestri di Corral e dell’ex Cernivani è la Tramarossa ad accendersi per prima. Per i biancoblu, invece, ogni canestro è un parto e così gli ospiti scappano via oltre la doppia cifra di vantaggio già nel cuore del primo periodo. Coach Foglietti prova con la zona 2-3 a tamponare l’emorragia, ma la musica non cambia granché nel secondo periodo. Almeno dal mazzo il neo allenatore pesca un super Fabi, schierato al posto dell’infortunato Casagrande e che con 13 punti in un amen tiene almeno in linea di galleggiamento una Virtus schiava dei propri fantasmi. I biancoblu precipitano anche a -18 (17-35 sulla bomba dell’indemoniato Chiti), ma Vicenza non affonda il colpo e così all’intervallo il 30-42 sul tabellone del PalaRisorgimento non è nemmeno così male.

La musica non sembra cambiare nel terzo quarto, con la Virtus che ci prova alternando buone cose a errori madornali e così Vicenza pare poter controllare senza affanni. L’energia degli ospiti, però, scema alla distanza e così la Rossella, canestro dopo canestro, torna a farsi sotto sempre più minacciosa aggrappandosi ai guizzi di Fabi e a un monumentale Vallasciani a fare legna sotto le plance. Quando poi, nell’ultimo quarto, scalda la mano anche Rocchi Civitanova inizia a crederci per davvero. Più coi nervi che con la tecnica, i biancoblu rosicchiano punto su punto e arrivano addirittura a -3 (67-70) con un paio di minuti ancora da giocare con due liberi di capitan Amoroso.

Nel momento di massima difficoltà, però, Vicenza trova il jolly con la tripla di Zampogna che ricaccia indietro i sogni virtussini. L’unica tripla di serata di Andreani riporta di nuovo la Virtus a un possesso di distacco con 35” da giocare, ma i veneti non tremano sui falli sistematici civitanovesi e si prendono un successo che li porta momentaneamente in vetta alla classifica, esattamente agli antipodi di una Rossella che invece, visto il successo di Padova a Teramo, si ritrova invece in ultima piazza. Poco tempo però per piangere sul latte versato: bisogna ricaricare le pile e prendere quanto di buono fatto per provare a fare il blitz sabato sera sul campo di Monfalcone: di spazio per sbagliare ce n’è sempre meno.

Rossella Virtus Civitanova Marche - Tramarossa Vicenza 70-76 (11-24, 19-18, 21-19, 19-15)

Rossella Virtus Civitanova Marche
: Matteo Fabi 21 (2/2, 4/5), Simone Rocchi 16 (0/2, 4/9), Marco Vallasciani 10 (4/6, 0/2), Francesco Amoroso 6 (0/2, 1/4), Tommaso Milani 5 (1/6, 1/6), Marco Lusvarghi 4 (2/6, 0/0), Lorenzo Andreani 3 (0/2, 1/6), Matteo Felicioni 3 (0/0, 1/1), Tommaso Cognigni 2 (1/1, 0/1), Harold Primitivo 0 (0/0, 0/0), Pietro Ciarapica 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 44 14 + 30 (Marco Vallasciani 14) - Assist: 13 (Tommaso Milani 4)

Tramarossa Vicenza
: Diego Corral 19 (6/9, 1/3), Raphael Chiti 17 (2/3, 4/7), Stefano Cernivani 12 (2/5, 2/2), Nicola Bastone 10 (3/5, 1/4), Alfonso Zampogna 6 (0/1, 2/5), Shaquille Hidalgo 5 (2/6, 0/4), Andrea Petracca 4 (2/5, 0/2), Iacopo Demarchi 3 (0/0, 1/1), Marcello Piccoli 0 (0/1, 0/1), Piergiacomo Rigon 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 - Rimbalzi: 37 9 + 28 (Diego Corral 10) - Assist: 16 (Shaquille Hidalgo 5) 

Fonte: ufficio stampa Virtus Civitanova

 

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