Coach Piero Coen non ama troppo gli standard. Spesso nei periodi di inizio preparazione gli addetti ai lavori si affidano agli stereotipi classici elogiando l’impegno piuttosto che la voglia di fare del gruppo alle prese con le prime fatiche della stagioni. Il tecnico dorico dall’alto della sua grande esperienza, ha imparato ormai a non cedere in dichiarazioni che rischiano di sfociare in pura retorica, ma si sofferma comunque con piacere ad analizzare i punti salienti nati dai primi quattro giorni di lavoro racchiudendoli in un paio di aspetti sicuramente interessanti.

“Mi soffermerei su due punti principali – ammette il tecnico bianconeroverde raggiunto nella sua domenica di riposo – andando soprattutto ad analizzare i particolari. Ci sono a volte squadre composte da qualche giocatore che “te la vogliono spiegare” quando si è sul momento di correggere delle situazioni, altri invece dimostrano di voler condividere. Questo è il nostro caso, e devo dire che è un dato che mi è molto piaciuto perché nelle poche cose che abbiamo fatto c’è stata da parte dei giocatori più esperti la capacità di portare il proprio consiglio è il proprio pensiero, Questa è una cosa che mi piace ed è molto positiva.”

”Siamo in un momento di conoscenza generale per cui se è vero che abbiamo lavorato in maniera eccellente possiamo sicuramente continuare a farlo e a migliorarci. Un aumento del feeling tra giocatori ma anche all’interno dello staff tecnico e in generale. Abbiamo tutti molti margini di miglioramento come è naturale che sia però ad oggi direi che c’è stato un lavoro proficuo.”

Fonte: ufficio stampa Campetto Ancona