Virtus Civitanova, un'altra prestazione da dimenticare contro la Rinascita Basket Rimini

Un’altra batosta dura da digerire per la Virtus Civitanova, che viene travolta a domicilio dalla RivieraBanca Rimini, replicando di fatto la non-prestazione di sette giorni fa a Rieti. La partita dura di fatto un quarto e mezzo, poi i romagnoli scappano via e non si voltano più indietro. Eppure la Virtus, con un Felicioni in più e un Dessì in meno rispetto a una settimana fa, non avrebbe nemmeno approcciato male la gara, anzi. Vallasciani e Musci aggrediscono la partita col piglio giusto producendo il 4-0 che apre il match con la giusta dose di fiducia. Rimini si sveglia dal torpore e prende il comando delle operazioni, ma con le percentuali che stentano a decollare la Virtus sembra poter resistere.

Il problema è che l’attacco non produce nulla e alla lunga i romagnoli, pur senza fare niente di eclatante, allungano. Il momento di rottura arriva alle metà del secondo periodo: sul 15-26 Rimini, Felicioni rimedia un fallo antisportivo, realizza i due liberi per il -9, poi però Civitanova non capitalizza il canestro del possibile -7 o -6 e apre la strada al break romagnolo. Il 3-14 chiuso dalla tripla di Masciadri a una manciata di secondi dall’intervallo scaraventa la Virtus a -20 con la sensazione che i giochi siano già fatti. Sensazione che viene corroborata dal ritorno in campo delle due squadre, in un terzo quarto nel quale gli errori aumentano a dismisura da ambo le parti.

Quantomeno la Rinascita Basket trova un paio di canestri di Bedetti, mentre Civitanova resta a secco per oltre 6’. Le bombe di Felicioni e Pedicone servono da piccolo elettroshock, ma ormai i buoi sono scappati. Rimini dilaga oltre i 30 punti di vantaggio nell’ultimo quarto nonostante le ampie rotazioni dettate da coach Ferrari (che non aveva a disposizione Tassinari e Mladenov) e controlla senza patemi fino al 40-69 della sirena.

Mandata in archivio la doppietta terribile contro le due big del campionato, ora una reazione è obbligatoria: domenica sarà di nuovo il PalaRisorgimento ad aprire le porte e ad arrivare sarà la Sinermatic Ozzano, che pure ha fatto soffrire le proverbiali sette camicie ieri alla Real Sebastiani Rieti. (Fonte: ufficio stampa Virtus Civitanova)

Virtus Basket Civitanova Marche - RivieraBanca Basket Rimini 40-69 (8-20, 12-20, 8-12, 12-17)

Virtus Basket Civitanova Marche
: Francesco Guerra 8 (2/9, 1/2), Marco Vallasciani 8 (2/7, 0/3), Andrea Pedicone 7 (2/7, 1/1), Emanuele Musci 6 (3/8, 0/0), Nicola Rosettani 6 (1/2, 1/1), Matteo Felicioni 5 (0/2, 1/2), Gianpaolo Riccio 0 (0/6, 0/3), Tommaso Cognigni 0 (0/4, 0/0), Flavio Seri 0 (0/0, 0/0), Alessandro Barbieri 0 (0/0, 0/0), Giorgio Montanari 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 12 - Rimbalzi: 25 8 + 17 (Marco Vallasciani, Gianpaolo Riccio 6) - Assist: 11 (Matteo Felicioni, Gianpaolo Riccio 3)

RivieraBanca Basket Rimini
: Francesco Bedetti 17 (4/5, 2/4), Luca Fabiani 14 (5/7, 0/0), Stefano Masciadri 13 (2/4, 2/2), Andrea Saccaggi 6 (0/4, 2/3), Alessandro Scarponi 5 (1/3, 1/4), Eugenio Rivali 4 (2/3, 0/0), Tommaso Rinaldi 4 (2/6, 0/0), Marco Arrigoni 4 (2/4, 0/0), Leonardo Amati 2 (1/2, 0/2), Dario Rossi 0 (0/0, 0/0), Davide Carletti 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 14 - Rimbalzi: 46 12 + 34 (Luca Fabiani 11) - Assist: 21 (Francesco Bedetti, Eugenio Rivali 5) 

 

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