Un copione, purtroppo, già visto. La Virtus Civitanova dà battaglia, se la gioca fino in fondo ma resta con un pugno di mosche alla sirena del match sul campo della The Supporter Jesi. Un vero peccato perché la squadra di coach Schiavi, pur tra alti e bassi, lotta ad armi pari per tutto l’incontro con i leoncelli, che però sono più lucidi nel rush finali. Lo 0-4 firmato Riccio-Musci che apre il match anziché dare fiducia alla Virtus mette in partita una Jesi svagata, che replica con un parziale di 11-2 e prende le redini dell’incontro. Le difficoltà offensive virtussine aprono la porta a una Aurora che, pur senza incantare, sale fino al +9 (22-13 a fine primo quarto con tripla sulla sirena dell’ex di turno Fabi). La Virtus riaccelera a inizio secondo quarto, mandando in tilt l’attacco jesino con la zona 3-2 e attaccando con ritrovata aggressività il ferro. Uno scatenato Musci (14 punti nei primi 17’) firma addirittura il sorpasso a metà periodo con tripla e due liberi che coronano un parzialone di 2-13 (24-26 al 15’), ma la The Supporter reagisce aggrappandosi a Gloria, che sospinge la ripartenza jesina. Ma Civitanova c’è e all’intervallo lungo conserva un punticino di vantaggio (35-36).
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus sgasa di nuovo. È capitan Felicioni a suonare la carica e Jesi sembra quasi intimorita dall’energia dei civitanovesi, che salgono a +6 (45-51 al 27’ con tripla di Riccio) e sprecano pure qualche occasione per dare una vera spallata al match. E così bastano due minuti di blackout sul finire del quarto per creare il break di 10-0 che riporta in quota la The Supporter (55-51 al 29’). La tripla di Magrini che apre gli ultimi 10’ spingono Jesi a +7 (58-51), ma la Virtus ci mette un cuore enorme e resta in scia fino in fondo nonostante la grande difficoltà a trovare la via del canestro. Il turning point arriva a meno di 2’ dalla sirena: Guerra fallisce il lay-up mancino per il palleggio, dall’altra parte Gloria punisca in post basso e rilancia la The Supporter sul +4 (69-65 con un minuto e mezzo da giocare), gap che si rivelerà incolmabile per i biancoblu.
Musci realizza il -2 a 16” dalla sirena (69-67), Magrini replica col 2/2 in lunetta (71-67), ma Guerra sembra riaprire i giochi colpendo da 3 con 8” da giocare (71-70). Ma Vallasciani si prende un fallo tecnico per aver toccato la linea col piede sulla rimessa dal fondo jesino e con Magrini a segnare dalla lunetta prima il libero del tecnico e poi i due conseguenti il fallo sistematico virtussino cala il sipario. Ancora buone sensazioni, ma non bastano per fare punti. Domenica nuova occasione davanti al pubblico del PalaRisorgimento, dove arriverà la pimpante Goldengas Senigallia di questo inizio di stagione. (Fonte: ufficio stampa Virtus Basket Civitanova)
The Supporter Jesi - Virtus Basket Civitanova Marche 74-70 (22-13, 13-23, 20-15, 19-19)
The Supporter Jesi: Mirko Gloria 19 (9/12, 0/0), Mattia Magrini 17 (0/0, 4/9), Massimiliano Ferraro 14 (2/2, 1/3), Matteo Fabi 11 (4/7, 1/3), Antonio Valentini 4 (1/1, 0/1), Matteo Fioravanti 3 (0/4, 1/2), Giorgio Calvi 2 (1/2, 0/0), Nelson Rizzitiello 2 (1/2, 0/1), Daniele Cocco 2 (1/2, 0/0), Rezart Memed 0 (0/1, 0/0), Alex Ginesi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 17 - Rimbalzi: 34 3 + 31 (Mirko Gloria 15) - Assist: 13 (Mirko Gloria 4)
Virtus Basket Civitanova Marche: Emanuele Musci 20 (6/9, 1/1), Gianpaolo Riccio 16 (3/9, 2/7), Marco Vallasciani 15 (5/9, 1/4), Matteo Felicioni 6 (3/5, 0/2), Francesco Guerra 5 (1/6, 1/5), Andrea Pedicone 4 (2/4, 0/3), Tommaso Cognigni 2 (0/1, 0/1), Nicola Rosettani 2 (1/1, 0/2), Flavio Seri 0 (0/0, 0/0), Giorgio Montanari 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 15 - Rimbalzi: 29 8 + 21 (Marco Vallasciani 8) - Assist: 10 (Marco Vallasciani, Francesco Guerra 3)