Amatori Pescara, la sesta vittoria consecutiva arriva al fotofinish, battuta una mai doma Lanciano

Che cuore! Che grinta! E che carattere! L'Amatori batte al fotofinish Lanciano e lil 73-71 vale in un colpo solo sesta vittoria consecutiva, imbattibilità mantenuta e terza settimana di vetta solitaria in classifica. Battaglia doveva essere e battaglia è stata, contro una squadra di talento e mai doma. Ma il collettivo di coach Renato Castorina, con un Serroni stratosferico nell'ultimo periodo, ha meritato una vittoria che vale più dei due canonici punti che assegna alla classifica. Avanti così!

La gara
. Per la palla a due coach Castorina sceglie il quintetto ormai consueto, che i tifosi biancorossi, oggi in buonissimo umero sugli spalti del PalaElettra, sta conoscendo e apprezzando sempre più, quello composto da Di Salvia in regia, Kordis e Serroni esterni ed il tandem Dondur-Pichi sotto le plance. Serroni, assente contro il Teate, e Dondur non sono al meglio, ma stringono i denti e sono dunque regolarmente in campo. Già dai primi minuti si capisce che sotto i tabelloni sarà battaglia aspra, con i due capitani (Dondur e Munjc) in particolare a duellare. I rossoneri sono più pimpanti e reattivi sulle seconde palle e provano a scappare avanti (9-4 dopo 3'30'') ma in un batter d'occhio si ha la parità (9-9) dopo 4'20'', suggellata da una bomba aperta di Pichi. Ed è ancora una tripla da spellarsi le mani di Tommy “Pichipedia” a firmare il primo sorpasso della contesa (14-12) dopo 5'50''. Il gap a arriva anche 8 punti, con il contributo dalla panchina di Raicevic (ottima tripla per lui) e Di Donato, e il tempino si chiude sul 26-20. Per Dondur 11 punti.

Il secondo quarto si apre con Di Donato letale dall'arco e si tocca il massimo vantaggio (+9), ma Lanciano è viva e pimpante e, grazie soprattutto a Munjc (14 punti dopo 15' di gara) prova piano piano a ricucire lo strappo. La situazione falli in casa biancorossa però inizia a farsi pesante e coach Castorina è costretto più volte a mischiare le carte e a cambiare quintetto (e dunque assetto) per non aggravare la situazione. A 3' dall'intervallo lungo una bomba di Di Salvia riesce comunque a mantenere il +9 (43-34), poi una palla rubata e tramutata in 2 punti dallo stesso play pugliese regala il massimo vantaggio. Ed è proprio sul + 11 che si va al riposo (47-36).

Il terzo periodo inizia con Francesco Peres in campo a far coppia con Pichi sotto canestro e con un 4/6 dalla lunetta di Antonio Serroni. L'Amatori, come da desiderata della panchina pescarese, gestisce bene i ritmi, capendo quando pigiare sull'acceleratore e quando ragionare con possessi strutturati. Dopo 4' l'Amatori è avanti di 12, con Di Salvia e Serroni a trascinare il gruppo nel momento in cui i lunghi biancorossi tirano un po' il fiato in termini di punti realizzati, ma certamente non di battaglia sotto le plance che si traduce in rimbalzi, stoppate e palle recuperate. Senza Dondur in campo e con la coppia Munjc- Kadjividi sotto le plance per Lanciano, i rossoneri riescono a imbastire un concreto tentativo di rientrare. I biancorossi vanno in apnea per qualche possesso, come è anche fisiologico che sia dopo tanta intensità e tanta energia espresse, e Muffa e compagni fanno sentire sempre più il fiato sul collo ai padroni di casa. L'Unibasket chiude quindi il terzo quarto sul – 3 (57-54).

Gli ultimi 10 minuti si preannunciano di battaglia e non tradiscono affatto le attese. L'Unibasket punta forte su Munjc, 22 punti nei primi 3 tempini, l'Amatori sulla forza del collettivo. Muffa rimette subito tutto in parità dall'arco e le due squadre ingaggiano un duello punto a punto, con l'Amatori che va sul +4 ma che si trova Dondur gravato di 4 falli dopo 2'30''. Kordis dalla lunetta interrompe un digiuno personale insolitamente lungo per lui in una serata dove il canestro non gli si è mostrato particolarmente amico ma è il coraggio, l'esperienza e la leadership di Serroni a emergere nel momento di massima difficoltà. Pichi è un leone e ingaggia una lotta senza quartiere con i lunghi frentani, uscendone spesso vincitore. Lanciano però è lì e scavalla metà tempino sotto di 3 (64-61). Lanciano si porta sul -1 ma una bomba di Serroni a 3'10'' dalla sirena ricaccia Comollo e soci a un possesso pieno di gap. L'Amatori allunga anche sul +6, ma Comollo è una furia e fa rientrare i suoi. A 40' da fine regolamentari si è in parità. Che si schioda a 92 centesimi per una penetrazione da urlo di Serroni. E' l'apoteosi!

Amatori Pescara 1976 – Unibasket Lanciano 73-71

Amatori Pescara:
Di Salvia 9, Kordis 8, Serroni 20, Pichi 6, Dondur 15, Raicevic 9, Di Donato 6, Eliseo, Peres, Latorre, Antonini, Pietrantoni. All. Castroina. Vice All. Di Iorio. Ass. Di Nardo

Unibasket Lanciano: Muffa 12, Kadjividi 8, Balilli 3, Cesarino, Bernabeo, Hasanbegovic, Maralossou 7, Munjc 22, Lakic 2, Corte, Comollo 17, Kamate. All. Di Tommaso.

Parziali: 26-20, 21-16, 10-18, 16-17.
Progressivi: 26-20, 47-36, 57-54, 73-71.
Arbitri: Di Bernardo di Campobasso e Ferraioli di Teramo

Ufficio Stampa Amatori Pescara

Giornata: 6° - Andata - 01/01/1970

In casa Ospiti Risultato Tab

Classifica: C Gold Abruzzo - Girone Unico

Squadra Pt G V P
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