Quando si tratta di scendere in campo e di dominare gli avversari non si sono mai fatti tanti scrupoli, come ben sanno tutti gli appassionati di scommesse sportive sul basket, ma ci sono casi in cui anche lontano dal parquet hanno dimostrato di saper eccellere.
Stiamo parlando alcuni tra i giocatori più famosi della Nba, il principale campionato professionistico al mondo, che si sono messi spesso e volentieri in evidenza per il loro talento con la palla tra le mani, ma che si sono saputi reinventare anche fuori dal mondo della pallacanestro, con la passione e le competenze per poter realizzare degli ottimi investimenti.
È chiaro che ci sono certi giocatori che hanno degli stipendi multimilionari che portano ad accumulare una vera e propria fortuna, ma poi tutti questi soldi bisogna saperli anche gestire. Ebbene, LeBron James, Kevin Durante, Stephen Curry, Chris Paul, Andre Iguodala e tanti altri hanno dimostrato di saper eccellere anche da questo punto di vista.
Il conto in banca di LeBron James
Un patrimonio letteralmente senza confini, che è merito senz’altro della collaborazione di tutta una serie di nomi che formano lo staff di LeBron James. Il primo e più importante investimento che è stato fatto dal campione che indossa la canotta gialloviola è sicuramente quello avvenuto nel 2012, quando comprò in compagnia di altri, il marchio Blade Pizza. Un investimento decisamente redditizio, dal momento che ora Blade Pizza può contare su ben più di 300 locali che sono stati aperti in tutto il mondo.
Un altro affare, però, se vogliamo ancora più importante, come svelato sul blog sportivo L’insider, è quello che è stato fatto acquistando gran parte della proprietà del marchio Beats By Dre. In seguito, infatti, quest’ultimo passò nelle mani di Apple, in un’operazione da ben 3 miliardi di dollari: furono proprio quelle cuffie a consentire a LeBron James e al suo staff di mettersi in tasca la bellezza di oltre 700 milioni di dollari di guadagni.
Il fondo di Kevin Durant
Si chiama Thirty Five Ventures ed è un’azienda che KD ha deciso di co-fondare insieme a Rich Kleiman. Si tratta di un’avventura che è nata ben cinque anni fa, quando il giocatore più forte al mondo ha approcciato per la prima volta alla vita di San Francisco, quando ha cambiato maglia per vestire quella dei Golden State Warrios e mettersi al dito i primi anelli della sua carriera.
Durant nel tempo libero ha voluto approcciarsi a un nuovo mondo, ovvero quello della finanza, passando diversi giorni tra seminari e incontri con amministratori delegati di alto livello presso la Silicon Valley. L’obiettivo che si era dato era quello di sviluppare conoscenze e competenze per poter gestire al meglio le sue finanze. Ebbene, gli investimenti fatti fino ad ora mettono in evidenza proprio come periodo di apprendistato sia servito, dato che il suo fondo ha scelto di investire in ben più di 60 compagnie differenti, che sono legate ai settori più disparati, a partire dalle criptovalute fino ad arrivare a salute e tecnologia.
Andre Iguodala, l’arrivo a San Francisco lo ha cambiato
Ecco un altro giocatore che, nel momento in cui si è approcciato alla realtà di San Francisco, ha cambiato il modo di pensare sulla gestione di tutto quello che ha guadagnato grazie al suo talento cestistico.
Il più importante investimento che è stato fatto da parte di Iguodala è relativo a Zoom, una compagnia che è diventata molto famosa nel corso degli ultimi tempi, specialmente nel primo anno di pandemia legata all’emergenza sanitaria da Coronavirus, senza dimenticare anche l’investimento nella Walker & Company, ovvero un’azienda che lavora nel campo dei prodotti di bellezza e, infine, in Marqeta e Jumia.