La Virtus Civitanova non si rialza ed incassa la 9° sconfitta consecutiva

Un super primo quarto illude la Virtus Civitanova al cospetto della seconda forza del girone, la Curti Imola. La violenta grandinata di triple scaricata dai biancoblu (peraltro privi di Costa, che non ha smaltito il problema muscolare patito nel finale del match di Roma) sulla testa della squadra di coach Grandi fa sperare in un epilogo diverso una volta tanto, ma alla lunga gli atavici problemi offensivi e un po’ di comprensibile scoramento hanno pian piano spento l’impeto virtussino.

E pensare che i ragazzi di coach Schiavi erano partiti brillanti come mai in questa stagione, punendo a ripetizione la difesa di una spaesata Andrea Costa con sei triple a bersaglio nei primi sette tentativi (ne segna 4,5 di media a partita con appena il 21% in media). La fiducia guadagnata in attacco alimenta anche la solita difesa rocciosa e il risultato è il +14 firmato dalla tripla di Pedicone a 1’ dalla sirena di fine primo quarto. È ovvio che le cose non possano continuare così per tutto l’incontro e Imola pian piano entra nel match guidata dalle triple di Corcelli (4/4) e dalle incursioni di Trapani, ma la Virtus sembra poter reggere l’urto, pur vedendo erodersi a poco a poco il vantaggio conquistato. Proprio la quarta bomba di Corcelli vale il primo sorpasso imolese (38-41 al 18’), Civitanova risponde con un 5-0 sull’asse Vallasciani-Cognigni, ma la tripla sulla sirena di metà gara del giovane Calabrese spedisce le squadre in spogliatoio con gli emiliani avanti di 1 (43-44).

La mazzata, evidentemente, fa malissimo al morale di Civitanova, che al rientro in campo è irriconoscibile. La Curti firma pronti via un parzialino di 1-7, Musci prova a caricarsi la squadra in spalla e dall’arco riporta la Virtus sotto di 3 (51-54 al 24’) ma è l’ultima fiammata. In attacco la luce si spegne e la muraglia difensiva alla lunga non può reggere l’urto. Imola lievita oltre la doppia cifra di vantaggio già sul finire del terzo quarto e nel quarto periodo Felicioni e compagni spariscono definitivamente dal campo.

Le sconfitte consecutive lievitano a quota nove e per fortuna resta ancora Montegranaro, che però ha sfiorato il colpo a Ozzano, a fare compagnia sul fondo della classifica. Di certo quello che arriva domenica non sarà l’avversario più comodo per invertire la rotta: al PalaRisorgimento arriverà infatti la Luciana Mosconi Ancona.

Virtus Basket Civitanova Marche - Andrea Costa Imola 61-80 (26-16, 17-28, 10-22, 8-14)

Virtus Basket Civitanova Marche
: Emanuele Musci 14 (4/9, 1/2), Marco Vallasciani 13 (1/6, 2/5), Gianpaolo Riccio 9 (2/5, 1/4), Matteo Felicioni 7 (2/6, 1/2), Francesco Guerra 6 (0/3, 2/3), Andrea Pedicone 5 (1/3, 1/2), Tommaso Cognigni 5 (1/3, 1/1), Nicholas Dessi' 2 (1/2, 0/4), Nicola Rosettani 0 (0/0, 0/0), Giorgio Montanari 0 (0/0, 0/0), Flavio Seri 0 (0/0, 0/0), Valerio Costa 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 17 - Rimbalzi: 34 10 + 24 (Marco Vallasciani 11) - Assist: 15 (Matteo Felicioni 8)

Andrea Costa Imola
: Alessandro Vigori 16 (8/13, 0/2), Nunzio Corcelli 15 (1/3, 4/4), Emanuele Trapani 10 (3/8, 0/0), Nicola Calabrese 10 (1/3, 2/3), Tommaso Carnovali 8 (4/6, 0/3), Carlo Trentin 8 (1/6, 1/1), Kevin Cusenza 5 (1/2, 1/2), William luca Wiltshire 4 (1/1, 0/1), Luca Fazzi 4 (1/1, 0/0), Giacomo Guidi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 21 - Rimbalzi: 39 8 + 31 (Kevin Cusenza 9) - Assist: 15 (Tommaso Carnovali 5) 

Fonte: ufficio stampa Virtus Basket Civitanova Marche 

 

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