Il numero uno dell’Happy Casa Brindisi Nando Marino è stato intervistato da Antonio Rodi sul “Quotidiano di Puglia”, raccontando il momento di stop forzato della propria squadra causa positività al Covid: “È una situazione che purtroppo abbiamo già conosciuto e affrontato la scorsa primavera. L'unica cosa da fare, in questo momento, è rispettare i protocolli vigenti, attendere i tempi prescritti dalla Asl e sperare di rivedere lavorare assieme quanto prima tutto il gruppo squadra. Guardando il bicchiere mezzo pieno, tutti i giocatori sono totalmente asintomatici e contiamo di rimetterli in forma nel più breve tempo possibile grazie al lavoro dello staff medico e tecnico che li segue costantemente anche a distanza”.
La situazione comunque non è troppo agevole in generale: "In questo momento storico credo che tutta l'Italia navighi un po' a vista per l'aggravarsi della situazione pandemica. Per quanto riguarda la salute dei nostri atleti, abbiamo provveduto ad effettuare la terza dose ai giocatori che sono risultati negativi negli ultimi test molecolari. Non mi sento di dire chi ha torto o chi ragione, ma semplicemente mi auguro che nella nostra Serie A si arrivi a una sorta di immunità di gregge, dato che la quarta ondata Omicron ha colpito tutti indistintamente. In virtù di ciò, l'obiettivo concreto è riprendere di slancio il campionato e terminarlo entro i tempi stabiliti nonostante le difficoltà patite in queste ultime settimane”.
Infine, uno sguardo anche alla Final Eight, alle possibilità che ha Brindisi di parteciparvi e ai risultati favorevoli delle avversarie dirette nell’ultimo weekend: “Non mi piace guardare in casa altrui e domenica non sono stato uno spettatore interessato. Non mi sono mai fidato dei favori di altri, penso solo alla mia squadra e alla voglia di riveder lavorare i ragazzi in palestra. Spero di poterci giocare le ultime due partite del girone di andata al meglio delle nostre possibilità, anche perché il forte rammarico per come abbiamo affrontato gli ultimi minuti del match casalingo, perso meritatamente contro Pesaro, è ancora molto vivo in tutti noi. Uno spirito di rivalsa che deve essere la base della nuova ripartenza fino al termine della stagione”.
Fonte: Lega Basket