La Janus Fabriano verso la sfida contro Forlì con il roster finalmente al completo

Appuntamento infrasettimanale per la Ristopro Janus Basket Fabriano che mercoledì 16 con inizio alle 20:30 affronterà l’Unieuro Pallacanestro Forlì.

Biancoblu che tornano a calcare le tavole del PalaBaldinelli dopo la sosta di Domenica dove si è fatto spazio alle finali di Coppa Italia che ha visto trionfare l’APU Udine. Giorni di riposo proficui per cercare di recuperare i lungodegenti Tommasini e Thioune il cui apporto, seppur limitato, potrà essere utile per completare l’opera iniziata nella gara contro Scafati dove la vittoria è sfuggita nei secondi finali. Posta in palio che fa gola anche alla compagine forlivese per agguantare quella zona playoff che ad inizio stagione era considerata un obbiettivo minimo.

La stagione di Forlì.
Definire la gara di mercoledì la classica sfida tra deluse non è sbagliato. Se la Janus ad inizio stagione rientrava nel gruppo delle “piccole”, tra le “grandi” quella che ha disatteso di più le aspettative è sicuramente l’Unieuro. Nove vinte ed undici perse è il ruolino di marcia del roster romagnolo composto da senior di grande affidamento per l’A2 e da under di assoluto livello come Palumbo e Bolpin. All’andata, la Ristopro, dopo un primo quarto chiuso a meno 15 cercò di raddrizzare la partita quando ormai era troppo tardi. Mattatore della sfida fu Hayes con 26 punti (68% al tiro); per Fabriano i migliori furono Davis (28punti) e Baldassarre (20punti): giocatori, tutti e tre, partiti verso altri lidi nel mercato invernale.

Le Novità. Rush-Lucas.
Erik Rush a fine dicembre sembrava ad un passo da Chieti ma il richiamo dell’Unieuro è stato più forte. L’ala svedese, vista in passato a Recanati, nelle ultime due stagioni aveva difeso i colori biancorossi di Forlì e coach Dell’Agnello ha puntato dritto su di lui per rimpiazzare Carroll apprezzando molto le sue doti di difensore e la sua bravura nel correre in transizione.
Il secondo in ordine d’arrivo, Kalin Lucas, ha sostituito il fuoriclasse Hayes impossibilitato nel proseguire il campionato non avendo a disposizione la certificazione verde green-pass. Compito non facile ma la società forlivese ha pescato un altro pezzo da novanta che ha toccato nel 2015 l’Nba con i Memphis Grizzlies e l’Eurolega in canotta Olympiacos.

Botta e Risposta “tecnica” con Tommaso Bruno.
Perdere negli ultimi secondi contro la prima in classifica lascia più scorie negative o la consapevolezza di poter competere contro tutti? «Nell’immediatezza ha lasciato tanta rabbia. Ripresi gli allenamenti e facendo un’analisi lucida della gara la rabbia è diventata consapevolezza: ora però va trasformata in riscatto.»

Che giocatore toglieresti a Forlì?
«Sicuramente Giachetti. Nei minuti che è in campo ha una qualità d’esecuzione ancora talmente alta che dimostra il suo passato da giocatore di livello massimo ed è ancora in grado di alzare clamorosamente la qualità offensiva dei suoi, di rendere tutti più pericolosi e di gestire la squadra nel migliore dei modi nei momenti decisivi.»

È sbagliato affermare “ora o mai più”? «È chiaro che più passano le settimane e più questa cosa viene detta ma fino a quando non lo dice la matematica noi affronteremo tutte le partite una alla volta per poterle vincere e se arriverà quel momento lo affronteremo sempre allo stesso modo.»

Fonte: Walter Rocchi - ufficio stampa Janus Basket Fabriano

 

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