La Dolomiti Energia Trentino sopravvive a una partita di sofferenza e di tensione, insegue per oltre tre quarti e nella selvaggia battaglia punto a punto degli ultimi minuti trova un dolcissimo successo 75-74 contro l’Allianz Trieste: i bianconeri tornano ad assaporare il gusto della vittoria a oltre due mesi dall’ultimo successo e prendono una boccata di ossigeno in vista della volata finale della stagione in campionato. Serata da protagonista assoluto per Diego Flaccadori, che chiude il match con 23 punti a referto a cui aggiunge quattro rimbalzi, cinque assist e due recuperi: è proprio il numero 12 di Trento a realizzare i tiri liberi che firmano il sorpasso nel finale, prima della preghiera finale di Lever che si spegne sulla sirena. In doppia cifra per Trento anche Cameron Reynolds, 14 punti con quattro triple pesantissime in momenti chiave del match. Le parole di coach Lele Molin:
"Doveva essere una partita di cuore, e l’abbiamo giocata con il cuore. Doveva essere la partita in cui tutti coloro che hanno a cuore l’Aquila dovevano sostenere la squadra, e così è stato. Quindi voglio dire grazie alla gente, a chi ci ha spinto questa sera soprattutto quando le cose non ci venivano bene e sembrava che la squadra non fosse in grado di togliersi questa scimmia dalle spalle. E’ stata una partita di “sopravvivenza”, un corpo a corpo tra due squadre che avevano l’obiettivo di strappare i due punti piuttosto che di giocare una partita di pallacanestro. Spero che questo successo di permetta di voltare pagina, di recuperare Williams e Johnson che non sono ancora al meglio, e che tolto questo peso di dosso possiamo vivere con più fiducia e serenità le prossime tante e importanti sfide che ci attendono. Andiamo a casa con il sorriso".
Fonte: ufficio stampa Aquila Basket Trento