"Trasferta proibitiva, il che significa che potremo dare il meglio sapendo che avremo ben poco da perdere e, nella eventualità, tutto da guadagnare. L'obiettivo contro una squadra di quella qualità è provare a non farla giocare, mettere nel match aggressività e intensità. Puntiamo a migliorarci lì dove ce n'è bisogno: a questo riguardo, non credo - puntualizza l'allenatore - che il problema sia nelle episodiche cadute di tono registratesi nel terzo periodo, ci è successo in campionato ma dalla Coppa avevamo ricavato notazioni diverse. Cercheremo semmai di essere più efficaci nella fase d'attacco dopo la transizione, lì dove effettivamente siamo chiamati a crescere, e non c'è opportunità più succosa del provarci contro un'avversaria dello spessore di quella che andremo ad affrontare". Così coach Paolo Filippetti alla vigilia della sfida che attende la Pallacanestro Senigallia sul campo della Pallacanestro Firenze.

Fonte: Corriere Adriatico