Treviso Basket, Alessandro Zanelli ''La classifica è molto corta, bisogna continuare a lavorare per risollevarci''

È una NutriBullet Treviso ancora a secco di vittorie quella che si è rimessa in moto dopo la pausa per la finestra delle nazionali. Dopo lo stop di metà novembre infatti, la compagine di Marcelo Nicola è scesa in campo due volte in campionato incamerando altrettante sconfitte, l’ultima in casa contro i campioni d’Italia in carica dell’EA7 Emporio Armani Milano. Tale rendimento inevitabilmente ha finito per incidere sulla classifica della squadra veneta la quale, al momento, occupa una posizione (l’ultima in Serie A in coabitazione con altre quattro formazioni) che, secondo Alessandro Zanelli, non deve generare allarmismi di sorta.

“Sapevamo che all'inizio il calendario non sarebbe stato semplice, purtroppo un paio di trasferte non siamo riuscite a portarle a casa, e parlo di Varese e Napoli, cosa che sicuramente avrebbe cambiato la situazione. C'è da dire tuttavia che la classifica è molto corta, per cui nulla è perduto: siamo ancora all'inizio, niente catastrofismi, ma è anche opportuno fare una riflessione. Soprattutto adesso che arriveranno avversari più alla nostra portata dovremo farci trovare pronti” ha dichiarato il capitano biancoazzurro su "La Tribuna di Treviso" a Silvano Focarelli, prima di entrare nelle pieghe dell’ultima partita giocata contro l’Olimpia Milano.

“Io credo che ci sia stata una buona nostra prestazione; poi è evidente che qualche errore l'abbiamo commesso, c'è il rammarico che avremmo potuto fare anche meglio ma in questo momento secondo me è meglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche a Napoli avevamo fatto una buona gara, ci hanno condannato 5'; con Milano in alcuni momenti ce la siamo giocata anche bene. Di cose positive ce ne sono state, bisogna continuare a lavorare per risollevarci”.

Chiara dunque la via da seguire nelle prossime settimane, un periodo in cui, a partire dalla trasferta a Scafati, Treviso e Zanelli dovranno scendere in campo affamati e consci degli aspetti da curare con maggior attenzione per mettersi in tasca punti importanti per la propria classifica: “In serie A ogni partita la dobbiamo considerare una specie di finale. La cosa non ci preoccupa, siamo consci di dover effettuare un ulteriore step” ha affermato il numero 6 trevigiano.

“Dal punto di vista offensivo direi che la situazione è buona, lo testimonia anche la percentuale da tre dell'altra sera, laddove non eravamo andati troppo bene nelle ultime giornate, segno anche di buoni tiri. In difesa invece abbiamo ancora delle pause, bisogna eliminare quelle piccole amnesie che ci condizionano. Di certo le cose migliori le facciamo in transizione e perciò cerchiamo sempre di velocizzare. Poi è naturale che per riuscirci bisogna difendere; per questo dico che dietro ci serve maggiore continuità per tutti i 40 minuti”.

Fonte: Lega Basket 

 

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