Scaligera Verona, Davide Casarin ''Devo migliorare e maturare ma sono convinto che con il tempo dimostrerò le mie qualità''

Intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, Davide Casarin ha raccontato della sua prima esperienza con la Nazionale: “Sono grato al ct Pozzecco, è un'emozione fortissima soltanto essere qui in ritiro. Ed è un motivo di orgoglio grande. Se poi scenderò in campo sarà meraviglioso. Certo non mi sento arrivato e non so se sia una questione di generazioni”.

Anche a Verona con la Tezenis il classe 2003 ha mantenuto la sua vena da realizzatore: “A Verona è difficile fare il realizzatore con 5 americani. Devo migliorare e maturare. Ma sono convinto che con il tempo mostrerò le mie qualità. Mi sento comunque il giocatore che ero alle giovanili. Serve soltanto il lavoro".

A che punto è quindi Davide nel suo percorso di crescita: “Dal punto di vista dello studio non ho fatto in tempo a iscrivermi all'Università dopo il Liceo scientifico sportivo, ma rimedierò. Nel basket la strada è imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. A Treviso ho vissuto un brutto momento, un periodo in cui non giocavo, però Verona mi ha chiamato durante la scorsa stagione, mi ha dato un'opportunità, e in A2 ho imparato cosa sia il gioco duro. A Treviso non è andata come mi avevano proposto all'inizio, ma non è stata colpa di nessuno. S'è presa la decisione di andare via”.

Con la Tezenis l’obiettivo è la salvezza: “Ce la metteremo tutta. Alla ripresa contro Reggio Emilia sarà una delle più importanti. Avremo gare chiave in sequenza. Sento che ci saranno movimenti di mercato, per un'ala. Ma noi ci crediamo, non pensiamo alla responsabilità da italiani. Siamo giovani: Cappelletti alla prima da regista titolare in A, Udom all'esordio, io, lo stesso Bortolani, arrivato a stagione iniziata”.

Fonte: Lega Basket

© Riproduzione riservata
https://www.basketmarche.it/assets/img/easy_assicurazioni_728_90.jpg

Ti potrebbe interessare anche:

Segui:
su Facebook!